IL NOSTRO BLOG

La passione per questa tradizione tipicamente molisana, nasce principalmente da mio nonno, GUERINO MANES detto "Zi Guarin Ferch" stimato "cateniere" del Carro dei Giovanotti di Portocannone negli anni 1950-1960 , ma anche da mio zio GALASSO COSTANZO detto "Ceccio", genero di Guerino e "capo carrista" del Carro dei Giovani di Portocannone negli stessi anni, da COSTANTINO DEL PINTO, cugino acquisito e padrino di mia figlia, che ha corso negli anni 1970-1980 con il carro dei Giovani di San Martino in Pensiliis e con il carro dei Giovani di Portocannone, ed in ultimo da mio cugino GUERINO GALASSO, figlio di "Ceccio" e nipote di "Zi Guarin Ferch" che ha corso per diverso tempo come "toccatore" con il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 1980-1990. Nella foto si vede mio zio Costanzo in piena corsa sopra il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 60-70, con tanto di sigaretta in bocca... Ogni anno dai primi di Febbraio fino alla metà di Agosto tante persone come me non fanno altro che pensare alle carresi, agli animali ed agli uomini protagonisti delle stesse, investendo passione , tempo e denaro per qualcosa che da molti viene visto come un semplice evento tradizionale, per noi invece è un vero e prorio modo d'essere, di vivere la vita a contatto con la natura, la religione, la comunità.



venerdì 30 marzo 2012

Situazione prove a San Martino in Pensilis

su facebook Carro dei Giovanissimi San Martino


Dope le prove effettuate nell'ultima settimana al tratturo proviamo a fare il punto della situazione sulle performance dei vari carri. Il cronometro parla di sostanziali distacchi tra Giovani e Giovanotti con prove effettuate sulla stessa distanza "dalle palmette", con i secondi nettamente avvantaggiati sui primi sotto questo punto di vista con circa trenta secondi di vantaggio che tradotti in metri rappresentano un ampio margine. Per i biancocelesti anche le precendenti prove su distanze più brevi non hanno entusiasmato, per loro sembrano esserci piccoli problemi di velocità, e si vocifera dell'imminente ricorso ad animali dei loro alleati di Portocannone; per i giallorossi le prove evidenziano sempre un'ottima coesione di  uomini e animali, ma si parla anche di infortuni piuttosto gravi occorsi ad uno dei loro migliori buoi in stalla, e per loro c'è sempre l'handicap della partenza in seconda piazza; per i gialloverdi dei Giovanissimi, non c'è nulla da perdere , le prove hanno dato risultati molto soddisfacenti sia sotto il punto di vista del cronometraggio che dell'affiatamento di squadra, insomma potrebbero essere la vera sorpresa di questa carrese. Tutto dipenderà come al solito dalle condizioni meteo del 30 di Aprile, e dalla possibilità di utilizzo delle strade, con pioggia battente tutti i discorsi esposti sopra non servono a niente, e la componente fortuna deciderà gran parte dei giochi. Per i Giovani c'è il grosso vantaggio della partenza in prima piazza e la possibilità di dettare l'andatura per i primi chilometri di corsa, certo se non ci sarà un cambio di marcia dalla seconda nazionale si rischia grosso, ed al momento gli animali provati sinora non hanno evidenziato queste potenzialità, c'è ancora un po di tempo per dirimere questa matassa, e provare qualche nuova soluzione. Per i Giovanotti come accennato ci sono piccoli problemi di infortuni, anche se in stalla di animali veloci ce ne sono comunque; se si riuscirà a effettuare il sorpasso nella prima parte di gara poi bisognerà risolvere la problematica cambio buoi, che negli utlimi due anni tra sfortuna e imprecisioni è costata il successo nella corsa. Per i Giovanissimi si proverà il "timon d ngopp" con i Fedayn sabato a Ururi percorrendo l'intero tratto della carrese del paese albanese che per chilometraggio equivale alla seconda parte della corsa di San Leo; la giovane squadra gialloverde si sta preparando bene per la corsa, uomini e animali sembrano in gran forma e pronti ad approfittare di qualche indecisione di chi li precede sulla linea di partenza, sorpassare qualcuno per loro sarebbe già un ottimo risultato.Buon weekend 

martedì 27 marzo 2012

Prove a Portocannone e Chieuti

In questo fine settimana ci sono state alcune prove, mentre come già riferito giovedì scorso sul tratturo a San Martino i Giovanissimi hanno impressionato un po tutti i presenti con un allenamento cronometrato di tutto rispetto. Partendo dalla seconda nazionale i gialloverdi si sono poi presentati "su levon" con una buonissima velocità fermando il cromentro con un tempo molto interessante lasciando stupiti prima di tutto i loro sostenitori e poi tutti gli addetti ai lavori degli altri carri; se miglioreranno ancora nella fase di spinta del carro per loro si prospettano ottime possibilità per la corsa, gli animali ci sono gli uomini pure, le alleanze sono state rinvigorite con i Giovanotti di Portocannone, quindi anche al cambio ed in partenza potranno aver gli aiuti necessari per disputare un'ottima carrese. A Portocannone sabato pomeriggio è stata la volta dei Xhuventjelvet, ed anche questa volta gli arancioni hanno disputato una buona prova partendo sopra lo sfilaturo; la costanza nei risultati ottenuti nelle prove rende merito a squadra ed animali, siamo contenti per loro, gli sforzi fin qui profusi sono ripagati sul campo. Domenica mattina è stata la volta di Giovani e Giovanotti; per i biancocelesti piccolo incoveniente, un bue ancora "ciavarro"(piccolo) è scivolato in curva, ma si è subito rialzato ed ha terminato stoicamente la prova fino in paese; sono cose che succedono, speriamo che si riprenda presto più che altro dalla paura, perchè di danni fisici non si rilevavano grosse evidenze. Per i Giovanotti prova condotta con i buoi Barone e Argentino, per loro la prima dell'anno, con un bell'ingresso in paese, anche grazie all'ottima spinta dei cavalieri dietro il carro; la giovane età dei carristi si è fatta sentire, ma già da giovedì potranno riscattarsi in quanto per loro è prevista un'altra prova. A Chieuti ho avuto modo di vedere su Facebook un bellissimo video di una prova dei Collefinocchio, il carro corre che è una bellezza, la squadra sembra compatta e organizzata e quindi quasi pronta per la corsa. Martedì sarà la volta dei Giovani a San Martino, mentre Giovedì toccherà ai Giovanotti con partenza dalle palmette, e quindi i tempi diventeranno finalmente interessanti per cpaire le reali forze in campo. 

giovedì 22 marzo 2012

Si riasfaltano i percorsi: soluzione trovata

Giovedì pomeriggio si riprenderà a correre al tratturo, toccherà ai gialloverdi dei Giovanissimi riaprire le danze, finalmente con in mano l'autorizzazione per le prove. Dalle informazioni in nostro possesso sembra che le problematiche relative all'utilizzo dei cavalli sui percorsi delle carresi molisane siano completamente risolte, e quindi tutti gli articoli della normativa oggetto del contendere troveranno soluzione negli accorgimenti che si adotteranno per la sistemazione dei percorsi. In particolare nei tratti in cui è presente l'asfalto si procederà ripavimentando le carreggiate con materiale drenante fatto di inerti un pò più grandi del normale, il cosidetto "tappetone", simile al manto stradale che attualmente si trova sulle principali autostrade italiane, che sicuramente limiterà eventuali scivoloni dei cavalli, garantendo più grip ai ferri dei loro zoccoli, insomma addivenendo a quello che la normativa prescrive. Per la carrese di San Martino quindi si assisterà all'adeguamento per la parte di gara che va dal cambio buoi al paese, in realtà sono presenti tratti di asfalto anche nella prima parte del percorso, ma sono talmente rovinati dal passaggio di trattori e mezzi pesanti, che sembrano tratti sterrati.
Proprio di recente abbiamo visionato tutta la prima parte del percorso, una vero e proprio rally, il tratto che va dalla partenza fino alla prima nazionale è abbastanza malridotto, l'ingresso al Calvario dopo la prima nazionale e talmente stretto da chiedersi come faccia a passarci tutto il carro, da qui fino alla seconda nazionale la strada non migliora e inizia a salire di brutto; poi dalla seconda nazionale passata l'ennesima salita inizia il vero è proprio circuito della carrese, dove si farà la gara e uomini e animali dovranno esprimere il massimo impegno per raggiungere i circa 40 km orari con cui si presenteranno sul Levon . In una sola parola...bellissimo. 
Ogni anno le emittenti televisive che si occupano delle riprese della corsa non riescono mai a rendere credibili le difficoltà che la strada propone al passaggio dei carri, i tratti in salita non sembrano mai così difficoltosi, al contrario la strada sale per davvero, le buche, gli alberi vicino alla carreggiata, l'ingresso delle strade sembrano essere semplici aspetti paesaggisti ma in realtà sono ostacoli puntualmente evitati con maestria e coraggio. La carrese di San Martino rappresenta quanto di più eccitante possa esserci per un carrista, e a detta di coloro che vi hanno partecipato la cosa che più impressiona non sono le cose fin qui descritte, ma il vero e proprio muro di gente urlante che si incontra su via marina dopo tutti gli sforzi fin li profusi.

lunedì 19 marzo 2012

Aggiornamenti dalle carriere

su Facebook gruppo W la Corsa dei Carri
Trascorso questo bellissimo weekend di sole siamo ad aggiornarvi sulle notizie provenienti dai campi di gara di San Martino, Portocannone, Chieuti e Ururi. Nel comune di San Leo al di là di qualche piccolo allenamento programmato nei percorsi adiacenti le stalle nessuna associazione ha potuto prendere parte alle prove poichè sussiste ancora la problematica sulle autorizzazioni da parte di comune di Campomarino e prefetto. Le notizie che abbiamo ci riferiscono di problemi in via di risoluzione, tant'è che ci risulta che già da mercoledì o giovedì prossimi tutte le associazioni scenderanno al tratturo per testare i loro animali; oggi sicuramente tutti i sammartinesi saranno impegnati nelle celebrazioni per San Giuseppe, mangiando i mitici spaghetti con la mollica, e facendo visita ai numerosi altari predisposti nel paese, ma già da domani si ricomincerà a pensare alla corsa e  nei prossimi quindici giorni ne vedremo delle belle. A Portocannone abbiamo avuto modo di vedere due prove una da parte dei Xhuventjelvet ed una da parte dei Giovani: per gli arancioni c'è stata una buona prova condotta con una buona velocità fino in paese, con un bue il cui nome dovrebbe essere Benvenuto che sembra essere un ottimo animale da corsa, come ci aveva preannunciato l'occhio esperto di mio padre, per loro un risultato molto soddisfacente. Per i Giovani invece ho assistito alla prova con partenza nel vallone delle canne, ossia quella ufficiale,  con una salita che sfianca per davvero, e diciamo che non hanno impressionato pur procedendo con una buona corsa ; considerando anche che in campo avevano uno dei loro animali migliori, cioè il mitico C.A., ci sono ancora ampie possibilità di miglioramento per loro soprattutto li sullo "sfilaturo" dove ci si gioca gran parte della corsa. A Chieuti hanno provato tutti i carri, ormai manca poco più di un mese alla carrese e sia Giovanissimi che Cittadela che Collefinocchio stanno cercando le giuste risposte da uomini e animali; sul sito dei giovanissimi ci sono foto splendide ed un video bellissimo di quest'ultimo allenamento, vi invito a visitarlo ( www.giovanissimi.eu ). Sembra comunque che quest'anno tutte le associazioni del paese in provincia di foggia abbiano le armi giuste per giocarsi la corsa il giorno dell'ultima leva. In ultimo ci era giunta voce di prove anche ad Ururi, anche perchè la data era prevista come giornata di allenamenti obbligatoria per le associazioni, ma le nostre notizie scarseggiano non ce ne fate una colpa, cercheremo di rimediare nei prossimi post. Buona settimana.

mercoledì 14 marzo 2012

Le autorità ci porteranno al professionismo?

In questi giorni disquisendo con alcuni amici sulle nuove questioni burocratiche che hanno riguardato il mondo delle carresi ci si era posti la domanda se fosse giunto il momento di dare una sterzata alle corse verso una forma di semiprofessionismo; sotto questo punto di vista se si guarda al panorama degli pseudo sport del mondo statunitense si trova conferma che qualsiasi manifestazione può essere gestita come un vero è proprio avvenimento sportivo, e stiamo parlando di rodei, corride messicane, partite di football in mutande...Sicuramente l'aspetto tradizionale delle nostre corse dei carri è ancora molto forte, e il corredo di avvenimenti che accompagnano ogni singola carrese lascia poco spazio a questa ipotesi di cambiamento; dall'altra gli adeguamenti degli statuti sono ogni anno necessari per addivenire alle esigenze di sicurezza di uomini e animali,  i percorsi di gara secondo normativa dovrebbero anch'essi prevedere sistemazioni di balloni di fieno, corsie di sorpasso , caschetti e paraschiena in stile motociclistico per i fantini, assicurazioni per eventuali incidenti, insomma tutta una serie di obblighi che in un modo o nell'altro sono già e diventeranno obbligatori.Per quanto riguarda fantini, carrieri e uominidi servizio e di stalla, diciamo che gran parte delle problematiche sono risolte, ormai tutti indossano le attrezzature per prevenire incidenti, hanno polizze assicurative,  e molti di loro , finanziati dalle loro associazioni hanno fatto di questa passione un vero e proprio pseudo lavoro. Per quanto riguarda i percorsi di gara siamo ancora molto lontani da quello che imporrebbe il legislatore: a questo punto sembrerebbe arrivato il momento di fare l'ultimo passo e adeguare anche questo aspetto, quindi creare un vero è proprio circuito ( si espropriano parti di terreni per molto meno), con tanto di corsie, tribune per il pubblico, postazioni per telecamere in modo da apprezzare come su Sky , ogni singolo allenamento fino al giorno della corsa, e parliamo di circa 6 mesi tra prove e gare vere e proprie. Se facciamo un calcolo balordo includendo solo i residenti dei comuni coinvolti nelle corse si arriva a diecimila spettatori, a questi aggiungiamoci tutti quelli che arrivano dall'interland basso molisano e i forestieri e ditemi voi se non si raggiunge un pubblico abbastanza ampio da giustificare un simile passo. Fondamentalmente siamo contrari a questo cambiamento, ma purtoppo sono le normative che stanno pian piano portando la nostra amata tradizione verso questa metamorfosi, con il tempo vedremo quali saranno i risultati dell'evoluzione della corsa dei carri.

lunedì 12 marzo 2012

Problematiche burocratiche in via di risoluzione


Il percorso della carrese di San Leo

Nel precedente post vi accennavamo circa gli impedimenti burocratici sorti nel fine settimana per lo svolgimento delle prove, tant'è che ne Giovani ne Giovanissimi a San Martino hanno avuto l'autorizzazione per i loro allenamenti da parte del prefetto e del Sindaco di Campomarino. Oggi ho avuto modo di interloquire con il Sindaco di Portocannone, giudice unico della corsa del paese di origine albanese nonchè responsabile dal punto di vista amministrativo locale della gara , il quale mi ha riferito che già stamane insieme ai suoi colleghi di San Martino ed Ururi si è recato nel capoluogo regionale per risolvere questa situazione direttamente con le autorità che avevamo sollevato gli impedimenti. La normativa effettivamente esiste da un pò ( Luglio 2011) ed è stata concepita per addevinire alle richieste dell'ennesima associazione animalista che intendeva salvaguardare la salute dei cavalli coinvolti nei molti pali che si svolgono sul territorio nazionale nei quali sono previsti percorsi asfaltati. Lo stesso Sindaco mi ha assicurato che i problemi sono in via di risoluzione e che sono stati richiesti gli interventi dei veterinari e dei responsabili delle associazioni equestri a cui la normativa fa riferimento per chiudere quanto prima la bocca a chi indica le nostre carresi come ipotetiche manifestazioni nelle quali si possono verificare maltrattementi di animali, e consentire agli amministrattori locali la possibilità di autorizzare gara e allenamenti. La cosa che più preoccupa è che ormai si incomincia a legiferare assecondando le richieste di qualsiasi fantomatica associazione animalista, senza tener conto di tradizioni ultracentenarie; quest'estate avevamo preannunciato in un'altro post di stare attenti alle esibizioni mediatiche dell'allora ministro del Turismo che pur non essendo lei titolare del dicastero dell'Agricoltura,  non lesinava nulla pur di apparire in compagnia dei suoi amati cani e mostrarsi come la più credibile paladina degli animali, tanto da indicare come maltrattamenti  i pali per antonomasia, cioè quello di Siena, la Quintana di Foligno, di Ascoli Piceno, insomma chiamando in causa manifestazioni rinomate un po più delle nostre corse dei carri. Gli effetti della campagna mediatica di cotanta ministra incominciano a farsi sentire, certo noi ci auguriamo che ci sia un po più di rispetto verso le nostre tradizioni, e che la notissima associazione per la protezione delle zecche selvatiche non ci faccia problemi vista la bellezza,la forma, la pulizia e l'eleganza con cui i cavalli si presentano alle nostre corse.

Piccoli problemi per le prove della Carrese di San Leo


Facebook Giovanotti smp

Anche questo fine settimana si è provato in preparazione delle varie corse. Al tratturo sabato intorno alle 13.00 ho assistito alla prova del carro dei Giovanotti di San Martino ed ancora una volta sono rimasto impressionato da velocità, coesione di squadra e preparazione degli animali; la cosa che più mi ha colpito è stata la condizione dei buoi a fine prova, terminata con un tempo ragguardevole, palesemente in forma, senza il minimo segno di stanchezza, sembravano pronti a ripartire per percorrere di nuovo i circa due chilometri e mezzo dell'allenamento. Se queste sono le premesse della loro condizione, considerato l'elevato numero di animali veloci presenti nella loro stalla, possiamo tranquillamente considerarli i candidati principali per la vittoria finale se non pioverà il 30 di Aprile. Non hanno provato ne Giovani ne Giovanissimi  perchè non autorizzati dagli organi competenti in quanto ho avuto notizia che ci sono delle problematiche sullo svolgimento delle prove per la parte di percorso che insiste sul comune di Campomarino (Nuova Cliternia) , causate dall'interpretazione di una recente normativa nazionale sulle competizioni che coinvolgo animali equidi che prefetto e autorità comunali si sono trovati costretti ad applicare ( http://www.gazzettaufficiale.biz/atti/2011/20110210/11A12008.htm ). Credo che entro breve questi intoppi troveranno soluzione, considerando anche che c'è una copiosa normativa regionale che legifera sulla nostra tradizione, speriamo che quanto prima si torni a parlare solo e solamente di carri, visto che già da giovedì sono previste altre prove. A Portocannone ho assistito sempre sabato alla prova del carro dei Giovani, una buona prestazione per la loro squadra, senza grossi errori, in pratica confermano il buono stato di forma di uomini e animali. Ho informazioni di prove anche ad Ururi e Chieuti, da parte di tutti i carri, quindi il cammino verso le corse prosegue in ogni paese; a Portocannone infine sembra che anche i giallorossi dei Giovanotti stiano risolvendo le loro diatribe interne, e abbiano intenzione di iniziare già da questo fine settimana le prove per la preparazione della loro carrese; un'ottima notizia. 
 .

venerdì 9 marzo 2012

Prove bagnate questo weekend


Foto su Facebook

Sabato e Domenica se il tempo sarà clemente assisteremo ad altre prove per la preparazione degli animali per le prossime corse. Giovedi pomeriggio i Giovani a San Martino hanno provato di nuovo partendo dalla prima nazionale, con un tempo non esaltante, ma va considerato il fatto che pioveva; per loro è la quinta o sesta prova perdonatemi le inesattezze, e da questo fattore si capisce che quest'anno intendono prepararsi come non mai per difendere la prima posizione dall'attacco dei Giovanotti che partiranno alle loro spalle, che è noto a tutti sembrano avere in stalla animali più veloci ma altrettanto fragili. Forse è per questo motivo che i giallorossi stanno dosando le forze dei buoi in stalla consapevoli che alla lunga questa strategia pagherà, consentendo loro di aver sicuramente meno infortunati tra gli eletti per l'utlima leva. Su facebook nelle pagine dei gruppi di tifosi biancocelesti sono state pubblicate delle foto meravigliose della partenza di quest'ultima prova, veramente bellissime, certo i loro sostenitori attendono con impazienza risulati più esaltanti dal cronometro.Domani al tratturo proveranno anche i giallorossi dei Giovanotti, da loro ci si aspettano sempre prove cronometrate esaltanti, e cercheremo di non perderci lo spettacolo. Sempre Sabato pomeriggio sarà il turno dei Giovanissimi, i quali poi domenica trasferiranno parte dei loro uomini e animali ad Ururi per la prova dei Fedayn; da questa unione è evidente che entrambe le associazioni stiano trovando giovamento, il grosso dubbio che si palesa e su quali animali ricadranno le scelte visto che le due carresi si corrono a distanza di quattro giorni l'una dall'altra, e mentre i gialloverdi di Ururi avranno l'onore di difendere la prima posizione, quelli di San Martino partendo in terza piazza avranno l'improbo compito di superare due carri, quindi due situazioni completamente diverse. Ipotizzo prove anche per Giovani e Giovanotti ad Ururi ma non ho notizie certe, anche perchè sopratutto per i biancocelesti non esiste alcuna forma di comunicazione in rete della loro associazione.  A Portocannone anche questo fine settimana ci saranno i biancocelesti dei Giovani lungo il percorso della carrese a provare i loro animali, non ho notizie di allenamenti dei Xhuventjelvet, mentre i giallorossi dei Giovanotti del paese di origini albanesi, associazione della quale ribadisco sono socio, hanno grossi problemi in seno alla direzione del partito non hanno ancora effettuato alcuna prova, e se queste problematiche rimarranno tali si ipotizza la loro non partecipazione alla carrese; per quanto mi riguarda è un'eresia ma concludo qui questo piccolo sfogo. A Chieuti ormai manca poco alla partenza,ci saranno sicuramente prove questo weekend e si faranno sempre più impegnative per Giovanissimi, Collefinocchio e Cittadella e non vediamo l'ora di trasferici tutti nel paese albanese della provincia di Foggia la cui corsa darà inizio all'anno carristico 2012. Buon weekend.

lunedì 5 marzo 2012

Prove equilibrate per la corsa di San Leo

Dalle prove effettuate nel fine settimana al tratturo, considerando il fatto che siamo ancora all'inizio e che la lunghezza del percorso di allenamento è di gran lunga inferiore a quellla di gara, sono emersi risultati di sostanziale equilibrio fra tutti i carri che parteciperanno alla prossima carrese. Quello che ci fa particolarmente piacere è che anche i Giovanissimi, considerati dai più come semplici sparing partner, in collaborazione con i loro alleati Fedayn di Ururi,  hanno corso un'ottima prova da " u munton di pret" con due buoi che sembrano promettere molto bene, quindi sicuramente ci guadagnerà lo spettacolo. Per i Giovani c'è stata una discreta prova dalla prima nazionale, con un tempo che tutto sommato in previsione lascia intravedere una buona corsa da parte dei loro animali, mentre i Giovanotti hanno come al solito impressionato per la velocità di percorrenza dell'ultimo tratto "du Levon", ma hanno avuto problemi subito dopo la partenza sempre dalla prima nazionale, inficiando il tempo finale che poi è risultato essere simile a quello dei biancocelesti. Mi auguro che quanto successo lo scorso anno sia di insegnamento per gli addetti ai lavori dei giallorossi, è cioè va bene testare gli animali per capirne le potenzialità, senza però incorrere in infortuni che poi potrebbero pregiudicarne l'utilizzo il 30 Aprile; le prove saranno anche utili e belle da vedere, ma l'importante è correre bene quando effettivamente serve.
A Portocannone hanno provato i Xhuventjelvet venerdì pomeriggio, effettuando una discreta prova, ed i Giovani sabato pomeriggio, con un bue che mi ha davvero impressionato per bellezza e corsa, che non a caso hanno soprannominato "Belen", come la mitica showgirl; piccoli momenti di paura si sono avuti nel corso della prova dei biancocelesti per due cadute da cavallo che per fortuna non hanno avuto grosse conseguenza per i due malcapitati; a loro va tutta la nostra solidarietà.
Concludo il post congrutalandomi con tutti coloro che puntualmente pubblicano foto e video delle prove sui social network e su internet in generale, questo fa bene alla popolarità della nostra tradizione che invece mi dicono è stata messa in discussione su un programma andato in onda su Italia Uno a livello nazionale, chiamato Bau Boys, nel quale si indicavano le carresi come esempio di maltrattamenti di animali; noi continuiamo per la nostra strada e opponiamoci con tutti e mezzi e con tutte le forze a questi ignoranti che continuano a parlare male dei carri, non sapendo con quanto amore e cura vengono accuditi i protagonisti delle nostre corse.

Glossario dei carri

Il mondo dei carri si presenta come un mondo molto particolare, dotato di una terminologia propria, fatta di parole uniche per indicare determinati luoghi , situazioni o avvenimenti. Un linguaggio particolare misto di italiano, albanese e sammartinese che solo gli amanti della tradizione capiscono realmente e che si tramanda nel corso degli anni. Di seguito vi proponiamo un piccolo glossario nel quale indichiamo tutta una serie di terminologie utizzate in questo mondo per descrivere particolari zone del percorso, situazioni che coivolgono gli animali e i loro comportamenti ecc. ecc..
Terminologia
Parricchio: coppia di buoi
Zione: giogo su cui vengono legati i buoi
Scuriazzo: frustino
Frusciaro: strumento di ferro utilizzato per la doma del bue
Timon d ball e Timon d ngopp: prima e seconda coppia di buoi nella corsa di san martino
Bue sul solco e sopra il solco: posizione dei buoi rispetto alla carreggiata della strada
Spalla: posizione del bue sotto il giogo
Svicita: cambio dei buoi a san martino
Toccatore: cavaliere che pungola il bue
Catena: fune tenuta davanti ai buoi per indirizzarli
Ultima leva: giorno della corsa

Luoghi
Percorso di San Martino:
Palmette, Prima Nazionale,Calvario,  Seconda nazionale, Don Enrico, Grfon, Ngasciata d mariannin, Munton di pret, Uliv d la Vecchia,  Levon, Perazzell, u fuoss, u trattur, a Curv d Bevilacqua, a Madonnin, salita da Croce, Via Marina, arco della chiesa
Percorso di Portocannone:
Sfilaturo, Cardone, Serafino, sbarra di Palatese, Fiorentino, curva di Carlavatto, Tanasso, Comune, nazionale , arco della chiesa.

Sin da ora chiedo scusa per le inesattezze, sopratutto per la terminologia in dialetto.

venerdì 2 marzo 2012

Prove di inizio primavera : il programma del weekend

Nel prossimo weekend ci saranno nuovamente prove in tutti i paesi e finalmente saranno accompagnate da un splendido sole primaverile. Lo scorso Mercoledì hanno testato i loro animali i Giovani di San Martino percorrendo circa due chilometri (da Don Enrico) e ricevendo risposte che hanno accolto con moderato ottimismo. Oggi proveranno gli arancioni di Portocannone, i Xhuventjelvet, che sosterrano la loro terza prova lungo il percorso della carrese del paese di origini albanesi, mentre domani e domenica gli onnipresenti biancocelesti dei Giovani saranno di nuovo impegnati nei loro tests. A San Martino sò per certo che i Giovanotti proveranno domenica pomeriggio , per loro immagino che ci saranno come al solito minimo due allenamenti, non ho notizie sicure invece su eventuali prove dei Giovanissimi mentre i Giovani dovrebbero correre sabato pomeriggio. Anche ad Ururi domenica ci saranno prove, in quanto la data è indicata come giornata ufficiale per questo tipo di allenamenti, correranno tutti e tre i carri. Anche a Chieuti mi dicono che ci saranno allenamenti per tutte le associazioni, quindi possiamo affermare con certezza che è partita la stagione delle carresi per il 2012. Siamo in attesa con impazienza anche della prima prova ufficiale della mia associazione i Giovanotti di Portocannone, cosa che avverrà presumibilmente il prossimo weekend. oggi sono stato nella loro stalla ed ho immortalato gli animali che sembrano tutti in ottima forma in particolare i due buoi della sfortuna corsa della scorso anno...vedremo.