IL NOSTRO BLOG

La passione per questa tradizione tipicamente molisana, nasce principalmente da mio nonno, GUERINO MANES detto "Zi Guarin Ferch" stimato "cateniere" del Carro dei Giovanotti di Portocannone negli anni 1950-1960 , ma anche da mio zio GALASSO COSTANZO detto "Ceccio", genero di Guerino e "capo carrista" del Carro dei Giovani di Portocannone negli stessi anni, da COSTANTINO DEL PINTO, cugino acquisito e padrino di mia figlia, che ha corso negli anni 1970-1980 con il carro dei Giovani di San Martino in Pensiliis e con il carro dei Giovani di Portocannone, ed in ultimo da mio cugino GUERINO GALASSO, figlio di "Ceccio" e nipote di "Zi Guarin Ferch" che ha corso per diverso tempo come "toccatore" con il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 1980-1990. Nella foto si vede mio zio Costanzo in piena corsa sopra il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 60-70, con tanto di sigaretta in bocca... Ogni anno dai primi di Febbraio fino alla metà di Agosto tante persone come me non fanno altro che pensare alle carresi, agli animali ed agli uomini protagonisti delle stesse, investendo passione , tempo e denaro per qualcosa che da molti viene visto come un semplice evento tradizionale, per noi invece è un vero e prorio modo d'essere, di vivere la vita a contatto con la natura, la religione, la comunità.



giovedì 28 aprile 2011

I giallorossi della Cittadella trionfano a Chieuti

Sono appena tornato da Chieuti dove ho assistito alla carrese 2011 in onore di San Giorgio, che apre la stagione come ogni anno delle corse dei carri. I giallorossi della Cittadella partendo dalla seconda posizione si sono aggiudicati la corsa, precedendo i biancoverdi dei Collefinocchio, partiti in terza posizione, i biancocelesti dei Giovanissimi, partiti quarti, ed  i biancorossi dei Giovanotti partiti in prima piazza. Dalla mia postazione, cioè prima della salita finale che conduce fin dentro le mura del paese, ho visto la Cittadella condurre la corsa in modo egregio, con una buona velocità ed una buona organizzazione in tutti i reparti, mentre per tutti gli altri carri ho visto animali in grosse difficoltà, stranamente esausti, come se non fossero adeguatamente preparati aerobicamente alla percorrenza di tutto il percorso di gara. Non so cosa è accaduto in fase di partenza per cui le mie impressioni potranno sicuramente essere smentite, ma ho visto tutti i carri in formazioni quasi complete, per cui immagino che tutto si sia svolto in maniera ordinaria. Attendiamo il filmino della corsa, che come spesso avviene sarà quasi sicuramente reperibile sul sito dei Giovanissimi http://www.giovanissimi.eu/

martedì 26 aprile 2011

Animalisti d'occasione.....

Ci sono alcune persone che ogni anno in occasione delle nostre carresi, spinti dalla loro voglia di cambiare le cose negative che pervadono il nostro vivere quotidiano e la nostra società, e dal loro essere i paladini della protezione animalista nel mondo si permettono di pubblicare informazioni sbagliate e criticare il modo in cui vengono trattati i nostri animali. Ad esempio ecco la signorina paladina degli animali, che avrebbe fatto meglio a farsi i fatti suoi : http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=8405.  Premesso che ognuno è libero di vedere la realtà come vuole, e fare promozione del proprio pensiero nei modi che ritiene più opportuni, mi permetto di contraddirli in totum perchè nel momento in cui criticano il modo con il quale vengono trattati gli animali che partecipano alle carresi commettono un grossolano errore, dettato dalla totale mancanza di informazioni su come vengono educati gli animali a questo tipo di competizioni sportive, e da un sorta di miopia congenita dell'animalista convinto. In ogni stalla di ogni associazione, di ogni paese nel quale si svolgono le carresi, tutti i buoi sono dotati di targhetta di riconoscimento posta sul lobo del loro orecchio, e registrati e controllati periodicamente da medici veterinari che ne valutano le condizioni di salute. Fin da piccoli, al contrario dei loro simili che saranno destinati a prelibare i palati fini di molte tavole italiane, tra cui anche quelle di così illustri  animalisti d'occasione, hanno la fortuna di venir scelti per condurre un tipo di vita diversa, fatta di passeggiate, massaggi, bagni al mare, alimentazione di qualità e di dimostrare tutta la loro possanza fisica nel giorno della corsa. Dall'alba dei tempi si utilizzano buoi aggiogati ai carri, e da sempre della loro forza se ne è fatto uso nell'attività agricola; se costoro preferiscono utilizzare questi animali domestici, chiusi all'interno delle stalle a batteria per poi passare al mattatio per divenire carne da macello possono tranquillamente farlo, ma non ci vengano ad insegnare come si cura un animale, e non ci vengano a dire che noi siamo quelli che li maltrattiamo, perchè tutto questo è FALSO. Ho avuto modo di visitare stalle a batteria e un mattatoio, e la ricordo come una delle esperienze più brutte della mia vita. Ci si accusa di modificare l'indole dell'animale costringendolo a correre,ma vorrei ricordare a costoro che non stiamo parlando di scimmie delle foresta piovosa di Zanzibar, o del rinoceronte nero delle pianure del Serengeti, ma di un animale da sempre domestico, che la nostra società alleva in maniera crudele a batteria  per divenire quanto prima un cheeseburger. Inoltre quasi tutti gli uomini protagonisti delle carresi hanno aziende agricole locali, hanno altri animali ed accusarli di maltrattamenti è veramente vergognoso. Che dire di più, ogni anno la stessa storia, per favore basta così....

giovedì 21 aprile 2011

Aspettiamo tutti in rigoroso silenzio, meteo permettendo

Sono ormai dieci giorni che come mio solito navigo sui siti e sulle pagine facebook inerenti le varie carresi ed al di là dei vari countdown nessuno più proferisce parola in merito alle prossime corse. Tutti in rigoroso silenzio rinchiusi nelle proprie stalle a preparare uomini e animali per la carrese. Le formazioni titolari per le corse rimangono un mistero, e le ipotesi sui buoi che avranno l'onore di rappresentare il partito sono le più variegate , sopratutto a San Martino. Per quanto riguarda Chieuti ormai i giochi sono fatti ad una settimana dal via, ed almeno qui le previsioni meteo danno quasi sicuramente tempo bello: aspettiamoci quindi la solita divertentissima corsa alla quale sicuramente sarò presente anche quest'anno.Invece per il periodo dal 30 Aprile fino al 5  Maggio,il sito internet http://www.ilmeteo.it/, la mia fonte di informazioni meteo, che raramente sbaglia, prevede piogge deboli e schiarite, tipicamente primaverili. Questo non è un buon auspicio per entrambe le carresi, di San Martino e di Ururi, poichè le carresi sotto la pioggia, sono molto problematiche sopratutto se la quantità d'acqua sarà tale da rendere inutilizzabili le strade parallele alla principale , creando problemi nei sorpassi e nella gestione atletica degli animali. In particolar modo a San Martino mi auguro un sole splendente per vedere un bello spettacolo, per verificare se i giallorossi sono così forti anche là in fondo al gruppo dove arriva tanta polvere, e se i Giovani saranno in grado di gestire tutto il loro vantaggio con una corsa asciutta, ad armi pari, non me ne vogliano i tifosi biancocelesti, ma una carrese vinta con merito è meglio di una corsa vinta è basta. Ad Ururi che piova o meno per fortuna cambia poco, poichè la corsa può sempre essere decisa nell'ultimo tratto alle due strade finali, ma di base se non piove è sempre meglio anche e sopratutto per gli animali, che non incontreranno problemi di scivolosità del manto stradale asfaltato.
Che dire più, da adesso silenzio......... aspettiamo il responso del campo di gara...

sabato 16 aprile 2011

La Carrese di Chieuti 2010

Come ogni anno la carrese di Chieuti, nonostante il giorno infrasettimanale richiama moltissima gente e sopratutto quasi tutti gli addetti ai lavori essendo la prima corsa della stagione. L'estrazione mattutina, come al solito scompagina quelli che sono i valori in campo e pone all'ultimo posto di partenza i Giovanissimi, poi la neonata associazione dei Giovanotti, quindi il carro dei Collefinocchio e per  primi, i più fortunati,  i giallorossi della Cittadella. Le prove hanno dimostrato che Giovanissimi e Collefinocchio hanno gli animali e le compagini migliori, la Cittadella deve sfruttare la fortuna avuta nell'estrazione, i Giovanotti con una buona coppia di buoi di Portocannone, possono dimostrare di saper condurre fino al termine una buona carrese. Al via dato dal sindaco nel cosidetto "Fosso" la tradizionale vivacità della corsa chieutina viene subito fuori dopo poche centinaia di metri ed iniziano i sorpassi dei carri favoriti sfruttando le strade paralelle: i Giovanissimi affiancano e sorpassano i Giovanotti dopo poche decine di metri, Cittadella e Collefinocchio partono rispettando le loro posizioni. I biancocelesti proseguono la loro corsa sulla parallela e si avvicinano ai biancoverdi ed ai giallorossi , che hanno iniziato le prime scaramucce, cioè cavalieri che dovrebbero pensare al proprio carro iniziano a disturbare gli animali dei loro avversari in modo scorretto. I Giovanissimi che possono contare su una coppia di buoi possenti proseguono la loro rimonta fino a raggiungere e superare i Collefinocchio, che nel frattempo come già accennato con molte scorrettezze avevano superato la Cittadella. Il video della corsa reperibile su questo link del sito dei Giovanissimi http://www.giovanissimi.eu/2010/Festa%202010/videoplayer.htm, è abbastanza eloquente,e non oso più commentare visto i rimbrotti che mi sono preso l'ultima volta che ho osato tanto.
Alla fine della corsa stremati da tanto ardore tutti i carri si sono fermati almeno una volta ma i Giovanissimi hanno dato una prova di forza incredibile riuscendo a sorpassare ben tre carri e portando a termine vittoriosi una carrese per loro memorabile. Gli altri carri giungono a traguardo nel seguente ordine: Collefinocchio, Cittadella, Giovanotti.
La nostra cronaca termina qui e facciamo un grosso in bocca al lupo a tutti i carri per la Carrese del 28/04/2011.

venerdì 15 aprile 2011

La Carrese 2010 di San Martino in Pensilis

La carrese 2010 di San Martino in Pensilis è stata molto emozionante ed ha riservato un colpo di scena imprevedibile esattamente poche centinaia di metri dopo il cambio dei buoi. L'ordine di partenza è lo stesso da un paio d'anni e vede i Giovanotti partire davanti a tutti, i Giovani in seconda posizione ed i Giovanissimi in terza. I pronostici danno i giallorossi superfavoriti innanzitutto per la loro posizione di partenza e poi perchè le prove hanno dimostrato che il loro parco animali è costituito di buoi molto veloci ed affidabili  ed hanno evidenziato tempi ed un affiatamento di squadra che gli altri carri si sognano. Al via dato,come da statuto dal sindaco con il classico "Girate", tutti i carri si fanno trovare ben preparati, aiutati nella procedura anche dagli uomini dei loro amici gemellati degli altri paesi, ma dopo poche centinaia di metri i Giovanotti prendono il largo ed a vista d'occhio incominciano a distanziare i biancocelesti ed i gialloverdi di almeno 300/400 metri fino al cambio dei buoi. A nulla valgono gli sforzi di Giovani e Giovanissimi, le previsioni fino al cambio vengono rispettate ed i valori in corsa sono talmente evidenti che per gli avversari dei giallorossi già si prepara un altro anno di tristezza e insoddisfazione. Ma l'imprevedibile arriva esattamente dopo che i Giovanotti riescono, con una manovra rapidissima, forse troppo, ad aggiogare i buoi per il secondo tratto di gara , il cosidetto "timon d ngop"; il bue di destra se non sbaglio chiamato "Sofia Loren", con alle spalle un'altra carrese vincente l'anno prima, si dirige verso il bordo strada e termina la sua folle corsa intrecciandosi con il suo compagno su un tirante di acciao di un palo del telefono, facendo ribaltare il carro e bloccando tutta la corsa della squadra. Gli altri carri nel frattempo riescono con una buona rapidità ad aggiogare i loro buoi nuovi e così Giovani e Giovanissimi nell'ordine approfittano dello stop dei giallorossi ed arrivano fino al termine della corsa, sotto l'arco della chiesa madre del paese, concludendo in maniera insperata una carrese condotta sempre all'inseguimento. Molti ancor oggi non riescono a spiegare il comportamento del bue dei Giovanotti, tanti accusano il "toccatore" di non averlo subito affiancato, alcuni accusano i carristi di non aver subito intuito il pericolo imminente, altri hanno rimpianto la figura del cateniere che sicuramente avrebbe fatto da guida nella corsa, sta di fatto che come potrete vedere dal filmino, la corsa è stata decisa da un palo, come molto spesso avviene nelle partite di calcio. Per i Giovani è stato un trionfo insperato ed inaspettato che ha interrotto un filotto di cinque vittorie degli avversri che era diventato insopportabile, per i Giovanissimi è stata la prima carrese che non hanno concluso all'ultimo posto, per i Giovanotti un flop incredibile che li costringerà all'ultimo posto di partenza nella carrese 2011, pur avendo dimostrato tutta la loro forza... insomma molti a godere delle disgrazie altrui.

lunedì 11 aprile 2011

News dalla preparazione alle carresi

-San martino in Pensilis
Questo fine settimana ci sono state le prove dei Giovani e dei Giovanissimi di San Martino,  piccole risposte allo strapotere dimostrato fino ad oggi dal carro dei Giovanotti. I tempi sono di gran lunga superiori rispetto ai giallorossi, ma come avevo previsto non sono poi così demoralizzanti, in quanto sono simili e lasciano capire che si creerà un bel gruppone di animali, difficile da superare per chiunque, se non con l'utilizzo di una strada parallela. Al contrario i tifosi giallorossi sono fin troppo euforici e forse fin troppo convinti della possibilità che il doppio sorpasso possa avvenire, cosa che invece non vedo fare agli addetti ai lavori, che capiscono quanto una cosa simile sia difficile. Un' altra variabile che bisogna considerare, e ancora pochi lo fanno sono le condizioni meteo, in quanto se dovesse piovere per bene, le altre strade rimarrebbero inutilizzabili e a quel punto le strategie andrebbero a farsi benedire, e l'unica componente che deciderà tutto sarà la fortuna. Su questo link una bella serie di foto di alcune prove di quest'anno http://www.facebook.com/album.php?id=238652422041&aid=304251
-Chieuti
Siamo a pochissimi giorni dalla corsa e ormai i pronostici non hanno più alcuna valenza, anche se Giovanissimi e Collefinocchio a mio modo di vedere rimangono le compagini meglio organizzate. Qui la componente fortuna gioca un ruolo indiscutibile, poichè l'estrazione pre corsa deciderà gran parte dei giochi, anche se in questa carrese al contrario degli altri paesi si è sempre assistito ad un gran numero di sorpassi. La Cittadella nelle ultima prove ha dato buona impressione, i Giovanotti con un po di fortuna potranno fare la loro bella figura...che dire in bocca al lupo a tutti i partecipanti, e mi raccomando niente scorrettezze...
-Ururi
Mancano ormai poco più di quindici giorni anche a questa carrese, dove le forze in campo potranno contare molto sugli aiuti esterni, sia di uomini che di animali. I Giovanotti partiranno davanti, ma dovranno percorrere la strada più complicata, i Giovani hanno dalla loro parte la forza dimostrata dal loro miglior bue nell'ultima carrese di Portocannone...pronostico improponibile, aspettiamo l'esito della corsa per poter commentare.
-Portocannone
Qui siamo ancora in periodo di prove, e nessuno sa ancora con certezza quali saranno gli effettivi valori in corsa.Quest'anno si correrà di domenica e finalmente la carrese avrà tanto pubblico quanto merita, visto il giorno festivo. I Giovanotti sembrano aver trovato la loro coppia di buoi affidabili ,e una ritrovata organizzazione dietro al carro, adesso si attende il responso dell'ultima decisiva prova dallo "sfilaturo". I Giovani hanno sicuramente un bue vincente, a cui dovranno capire chi affiancare , nel frattempo sono andati a fare acquisti in Calabria, in previsione delle prossime carresi, sempre nella stessa fattoria, che ormai ha aperto un conto in svizzera...A mio modo di vedere non è un bel segnale per un'associazione andar a comprare animali prima della corsa...I Xhuventjelvet si allenano regolarmente e dalla loro hanno l'esperienza di innumerevoli carresi alle spalle da parte dei loro uomini migliori. Qualora non dovessero avere animali affidabili potranno contare sui loro alleati e fare anche quest'anno la loro parte in gara...

giovedì 7 aprile 2011

Troppi cavalli

Quando da bambino assistevo alle carresi a Portocannone i ruoli in ogni carro erano ben definiti: 4 buoi, tre uomini sul carro, quattro cavalieri affianco ai buoi , un cateniere e tre cavalli a spingere il carro. Questo modo di correre oltre ad avere nella partenza il suo momento più emozionante spesso lasciava spazio a sorpassi anche sulla stessa carreggiata, poichè la velocità del carro era effettivamente in mano solo e solamente ai buoi. Certo anche oggi se un bue non ha voglia di correre, o non corre e basta,  c'è l'opportunita di passare, ma bisogna farsi largo non più tra 8 cavalli, ma tra 11 o se si è a San Martino in paese tra 25, se tutti riescono a stare a seguito del carro. Vista così è un bel controsenso, infatti oggi si corre ovunque con due buoi e molti più cavalli di quando si correva a quattro; inoltre molti cavalieri spesso e volentieri anzichè pensare al loro compito di sostegno al carro, in caso di avvicinamento degli avversari si lasciano andare e incominciano azioni di disturbo sugli animali degli altri, che ci sono sempre state, ma che andrebbero evitate per un corretto svolgimento della corsa, che ricordiamoci non è ancora uno sport da milioni di euro. Vero è che le velocità di oggi sono impressionanti rispetto al passato, nulla di paragonabile a 10, 15 anni fa, ma tutta questa fretta spesso va a discapito dello spettacolo, come ad esempio accade in formula uno, e così nove volte du dieci l'ordine di arrivo coincide con l'ordine di partenza. Per modificare gli attuali statuti delle carresi dei singoli paesi che prevedono un così massiccio uso di cavalli ci vorrebbe un miracolo, e non penso che il mio pensiero troverà molti estimatori tra gli addetti ai lavori...me ne farò una ragione anche se so che molti anziani la pensano come me...

La festa di San Giorgio è alle porte

Per fortuna anche quest'anno si corre a Chieuti. Speriamo la lezione sia servita e tutto vada per il meglio. Grazie al sito dei Giovanissimi che vi invito a visitare ho avuto modo di vedere tutti gli eventi della manifestazione a contorno della carrese, e devo dire che sono molto belli e particolari. La composizione del "Tarallo" è molto suggestiva, la corsa con gli allori coinvolge tutti nella carrese sin da subito, le manifestazioni puramente religiose e gli spari di mortaletti si sprecano, il tutto seguito con devozione ed impegno da parte di tutta la comunità. La corsa viene ad essere il coronamento di un impegno annuale che in cinque minuti regala gioie o rimpianti per ognuno dei chieutini e devo dire che nel suo svolgimento è sempre imprevedibile, anche perche l'estrazione di frequente mette in prima fila chi non ha una squadra vincente, e le avversarie spesso e volentieri sorpassano che è una bellezza grazie alle strade parallele. Ci vorrebbe sicuramente un diretta televisiva, di cui negli anni scorsi non ho avuto notizia, ma ricordiamoci che la provincia di Foggia è grande quasi come l'intero molise, e li non c'è la stessa notorietà dell'evento che per fortuna noi nella nostra regione siamo riusciti ad ottenere presso i media e le autorità locali. Mi ricordo nella mia ultima carrese a Portocannone di aver condiviso la corsa sul pulmino della giuria  con il presidente del consiglio regionale, l'assessore regionale alle attività produttive, insomma un po di gente che da noi muove i numeri e fa si che certe manifestazioni vengano tutelate e finanziate, in modo da coinvolgere anche i media locali nelle dirette dell'evento. Spero quanto prima che anche I Festeggiamenti in onore di San Giorgio Martire a Chieuti abbiano il palcoscenico mediatico che meritano. Spero in uno svolgimento corretto della corsa, e che vinca il migliore

Il 30 aprile si avvicina

Da quello che sento i Giovanotti a San Martino hanno effettuato oggi un'altra splendida prova in previsione del 30 Aprile, giorno della carrese. Tempo di percorrenza 5.20 dalle Palmette, il che vuol dire che come spesso succede negli ultimi anni per quest'associazione sono stati trovati già i "parrecchi" (le coppie di buoi) sia per la prima che per la seconda parte di gara, i cosidetti "timon da ball" e "timon d ngop".Si parla di un piccolo problema relativo alla perdita dei ferri per entrambi i buoi, ma sembra non sia nulla di preoccupante. Dai tempi che si sentono gli animali dei Giovanotti dovrebbero essere nettamente superiori  in termini di velocità a quelli delle altre associazioni, e dalle nostre informazioni nella loro stalla dispongono di altri cinque animali di cui due di ottimo valore. In totale fanno 6 ottimi buoi , senza contare un'organizzazione di uomini e cavalli, maniacale in ogni dettaglio; quest'anno gli ho visto fare quattro prove da 1.6 km in una mattinata...manco la ferrari è così organizzata. Il loro grande problema però è che partono terzi, e per molti di loro (dei guajiun) è anche la prima volta che al "girate" non si troveranno in prima posizione, ma avranno ben due carri da sorpassare, e se non saranno bravi a gestire la performance atletica degli animali tutta questa velocità servirà a poco. Cliccate qui per vedere come corrono... http://www.facebook.com/home.php#!/video/video.php?v=1509728476519 
Inoltre a mio modo di vedere i Giovani pur avendo dimostrato di non avere animali altrettanto veloci, hanno pur sempre buoi affidabili e potranno fare la loro tranquilla gara di controllo fino al cambio, dove si deciderà ogni cosa, infatti secondo me un sorpasso in paese è davvero poco ipotizzabile ( spero comunque di essere smentito). I Giovanissimi faranno da terzo incomodo, come al solito, la loro grande mancanza è la carenza di uomini, essendo un'associazione nata da poco, e dalle prove effettuate i tempi di percorrenza non sono stati entusiasmanti; dovranno essere bravi ad approfittare di qualche distrazione per proporsi come alternativa agli altri. Viste le premesse, mi auguro che tutto si svolga regolarmente, senza scorrettezze visto anche che per la maggior parte del percorso saranno ripresi in mondovisione...Che vinca il Migliore.

mercoledì 6 aprile 2011

I Gemellaggi

Tutti e quattro i paesi delle carresi sono da sempre legati da profonda amicizia, e ogni associazione ha i propri riferimenti nei diversi partiti. Questo comporta scambio di animali, uomini e di informazioni durante le prove ed anche il giorno della corsa. Vediamo di seguito quali solo gli attuali gemellaggi tra le diverse associazioni:

  • Giovanotti San Martino- Giovanotti Ururi- la Cittadella ChieutiXhuventjelvet Portocannone
  • Giovani San Martino- Giovani Ururi- Giovani Portocannone- Giovanissimi Chieuti
  • Giovanissimi San Martino- Collefinocchio Chieuti
  • Giovanotti Portocannone- Giovanotti Chieuti
Quasi in ogni prova se c'è necessità di cavalli le associazioni gemellate li inviano in soccorso delle altre, più difficile che accada per i buoi poichè chi li ha buoni se li tiene stretti e solo le la carrese è lontana un po di mesi concede i propri campioni in prestito agli amici. La paura che questi ultimi si facciano male durante la corsa è tanta, e molto spesso si vociferava di veri e propri prestiti onerosi , cioè come se si fosse stipulata un'assicurazione su eventuali infortuni. Spesso si assiste a modifiche nei gemellaggi per piccoli sgarbi o diverbi che vengono fuori ogni anno, ma l'importante per ognuno è sapere di avere nella propria stalla buoi affidabili per il giorno della corsa, altrimenti sono guai...

Precisazione sulle Associazioni di Chieuti

Alcuni utenti hanno inserito dei commenti sul post relativo alle associazioni di Chieuti da me pubblicato. Partiamo dal presupposto che quanto accaduto lo scorso anno nella carrese relativamente ai maltrattamenti, non può essere negato , e che a me non sia piaciuto è altrettanto innegabile. Mi dispiace di aver leso la suscettibilità di chi ha lasciato i commenti, che pubblico senza alcun problema, poichè il blog è stato creato per questo per diffondere informazioni e notizie su questa tradizione. Non ho alcuna critica negativa da muovere al Paese di origine albanese, come me, ed alla carrese, che nel suo svolgimento è sempre imprevedibile. Mi piacerebbe che qualcuno dei commnetatori ammettesse senza se e senza ma che quello che c'è stato l'anno scorso è stato poco edificante e poco lusinghiero per chi come noi a queste tradizioni ci tiene e vorrebbe che non finissero mai. Comunque per rimediare, e visto che la carrese si svolgerà normalmente il 28 di Aprile, anzichè il 22, pubblico i rifermenti internet e il sondaggio su chi secondo voi vincerà la carrese di Chieuti.


Associazione Carro dei Giovanissimi
internet: http://www.giovanissimi.eu/ o http://www.assgiovanissimi.altervista.org/
facebook: cercare giovanissimi chieuti
Il sito dell'associazione è molto ben curato, la navigazione è un po' più problematica, ma la celerità con cui il web master pubblica le foto e i video di corsa ed allenamenti è stupefacente. La sezione commenti lascia un po a desiderare, ma nel complesso le pubblicazioni e le notizie storiche sono molto curate. Non ho avuto modo di navigare sul nuovo link, ma immagino ci siano contenuti interessanti, come so che la maggior parte delle critiche al mio post derivano dal medesimo web master. In generale ottima comunicazione mediatica come i loro amici di Portocannone. VOTO 9

Associazione Carro dei Collefinocchio
internet: carrodicollefinocchio.blogspot.com o collefinocchio.altervista.org
facebook: cercare collefinocchio chieuti
Il primo sito è fermo al 2009 è presenta alcune foto della loro ultima vittoria, il sito su altervista sembra essere on line da poco ma al di là di notizie storiche è un simpatico countdown non è in alcun modo navigabile. La comunicazione dell'associazione andrebbe curata meglio. Su facebook hanno 6-7 gruppi le informazioni non mancano, ma quanta confusione! VOTO 6
Associazione Carro  della Cittadella
internet: niente
facebook: cercare cittadella chieuti
Qualche anno fa avevo visitato il sito internet di questa associazione, e da ciò che ricordo non era male, attualmente non risulta nulla dalle ricerche effettuate. La pagina di facebook e molto curata , con foto e commenti quotidiani , peccato che non abbiano provveduto a ripristinare il sito: VOTO 5

Associazione Carro dei Giovanotti
internet: niente
facebook: cercare giovanotti chieuti
Associazione con cui entro spesso in contatto in quanto loro sono gemellati con i Giovanotti di Portocannone. Sono nati lo scorso anno e non si può pretendere nulla. Certo sarebbe importante che qualcuno capisse che la comunicazione mediatica al giorno d'oggi ha la sua valenza. Nella pagina Facebook ci sono molte foto e notizie aggiornate, ma al di là di questo il sito dovè? VOTO 5

lunedì 4 aprile 2011

Il Cateniere

Pochi giorni fa, visitando la pagina di facebook dell'Associazione Carro dei Giovani di San Martino, ho letto con piacere un post di un signore che chiedeva agli iscritti se sapessero chi era il cateniere e se erano d'accordo ad un ritorno di questa figura. In passato questo personaggio aveva un importanza notevole nel direzionare il carro durante la corsa, soprattutto quando anche negli altri paesi, e non solo Portocannone si correva con quattro buoi per carro. Era quasi sempre uno dei leader dell'associazione , il primo ad intravedersi nell'ingresso in paese, che innescava la gioia o il dolore delle opposte fazioni. Ne parlo in maniera così enfatica, poichè il mio grande Nonno è stato per parecchi anni cateniere dei Giovanotti di Portocannone.Oggi tutti ne fanno a meno, e secondo me è un'errore, gli unici che corrono ogni tanto ancora con la catena, siamo proprio noi Giovanotti a Portocannone, e l'attuale saltuario cateniere, è figlio e nipote di catenieri. A mio modo di vedere se lo scorso anno i Giovanotti di San Martino, avessero avuto questo personaggio in squadra quasi sicuramente non avrebbero deviato dalla strada per finire miseramente contro un palo e terminare lì la loro, fino a quel momento, splendida carrese. Oggi con due buoi , la gran parte degli addetti ai lavori sostiene che non ce ne sia più bisogno, e che sopratutto in partenza la procedura di consegna della catena al cateniere rallenti molto le operazioni, sta di fatto che nessuno più utilizza questo personaggio in corsa, e chi lo fa, lo fa molto raramente. Un peccato...