IL NOSTRO BLOG

La passione per questa tradizione tipicamente molisana, nasce principalmente da mio nonno, GUERINO MANES detto "Zi Guarin Ferch" stimato "cateniere" del Carro dei Giovanotti di Portocannone negli anni 1950-1960 , ma anche da mio zio GALASSO COSTANZO detto "Ceccio", genero di Guerino e "capo carrista" del Carro dei Giovani di Portocannone negli stessi anni, da COSTANTINO DEL PINTO, cugino acquisito e padrino di mia figlia, che ha corso negli anni 1970-1980 con il carro dei Giovani di San Martino in Pensiliis e con il carro dei Giovani di Portocannone, ed in ultimo da mio cugino GUERINO GALASSO, figlio di "Ceccio" e nipote di "Zi Guarin Ferch" che ha corso per diverso tempo come "toccatore" con il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 1980-1990. Nella foto si vede mio zio Costanzo in piena corsa sopra il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 60-70, con tanto di sigaretta in bocca... Ogni anno dai primi di Febbraio fino alla metà di Agosto tante persone come me non fanno altro che pensare alle carresi, agli animali ed agli uomini protagonisti delle stesse, investendo passione , tempo e denaro per qualcosa che da molti viene visto come un semplice evento tradizionale, per noi invece è un vero e prorio modo d'essere, di vivere la vita a contatto con la natura, la religione, la comunità.



martedì 29 maggio 2012

I Xhuventjelvet trionfano nella carrese di Portocannone 2012

Solo oggi riusciamo a commentare la carrese di Portocannone 2012, in quanto siamo stati personalmente coinvolti nello svolgimento della stessa, sia come sostenitori sia come membri della Giuria, ed infine come organo dirigenziale dell'associazione carro dei Giovanotti. La corsa è stata vinta in maniera egregia dagli arancioni dall'associazione carro dei Xhuventjelvet che con una prestazione eccezionale hanno confermato quanto da noi evidenziato nei precedenti post, e cioè che quest'anno in tutte le carresi disputate chi ha espresso le migliori prestazioni durante gli allenamenti ha poi vinto la gara. Il loro successo è stato accompagnato, come accade sempre ai vincitori, dalla fortuna che li ha visti estratti per primi nel sorteggio effettuato prima del via, e che vedeva i Giovanotti in seconda piazza ed i Giovani in terza, posizioni poi confermate all'arrivo.Va comunque evidenziato che la loro prestazione è stata davvero eccezionale, per velocità,  organizzazione di squadra, costanza di rendimento insomma il giusto coronamento di un'annata davvero da ricordare per i membri  della  squadra ed i sostenitori ; un ulteriore elogio per questo carro è stato quello di aver corso un animale di proprietà ed uno che comunque è cresciuto nella loro stalla, al contrario di quanto fatto dagli altri due contendenti che hanno fatto ricorso a buoi dei loro alleati. Passando ad analizzare la corsa vera  e propria subito dopo il girate del Sindaco i primi due carri partono veloci e snelli senza intoppi, i biancocelesti dei Giovani invece girano un po larghi e perdono qualche metro; i Xhuventjelvet sfilano agili alla prima curva e acquistano velocità, i Giovanotti al contrario non riescono a ingranare la marcia giusta e perdono terreno dai primi e vengono superati dai Giovani con una manovra eccezionale; in questo frangente il carro giallorosso quasi si ferma, rallenta e si distacca inesorabilmente dagli altri due contendenti che viaggiano al contrario con un ritmo impressionante. Terminata la salita dello "sfilaturo" sull'asfalto gli arancioni riescono ad esprimere tutta la loro accellerazione, i buoi corrono splendidamente da soli, senza alcuna particolare attenzione da parte dei toccatori o dei carristi, il carro viaggia che è una bellezza, nel mentre i Giovani hanno recuperato terreno, hanno anche loro raggiunto un'ottima velocità e tentano in tutti i modi di avvicinarsi; i Giovanotti sono distaccati ormai di quasi cinquecento metri, incominciano a correre bene, ma non quanto chi li precede. Appena iniziano le strade parallele i Giovani in seconda piazza tentano il colpaccio prendendo il percorso sterrato, ma questo invece di agevolarli nella corsa gli fa perdere terreno dai Xhuventjevet che continuano a camminare con un ritmo impressionante, inoltre in questo frangente uno dei loro buoi incomincia a sentire la fatica di una corsa esagerata e poco dopo proprio all'ingresso in paese ne paga le conseguenze accasciandosi al suolo stremato dalla fatica; gli arancioni possono così rilassarsi a condurre in porto una vittoria strameritata , condita da una prestazione straordinaria, perfetta ed oggettivamente inarrivabile per chiunque in questa giornata.Intanto i Giovani sono fermi sul percorso e vengono superati , non senza qualche scaramuccia, dai Giovanotti, che riconquistano la seconda piazza e concludono la corsa con una prestazione scialba ed impalpabile, degna conclusione ed espressione di un'annata per loro balorda e tutta da dimenticare. Per i Giovani invece c'è un amarissima terza piazza, nonostante un'ottima prestazione nella prima parte di gara gli animali poi non hanno retto le sollecitazioni rivenienti dalla squadra, hanno come al solito venduto cara la pelle, forse con un po troppa aggressività, espressa inopportunamente sopratutto in occasione del sorpasso che hanno subito dai Giovanotti; la scelta di prendere la seconda carriera sterrata, con il senno di poi, si e rivelata completamente sbagliata ed ha spianato la strada verso la vittoria dei loro avversari. Come evidenziato in precendenti post, quest'anno non c'è stata la diretta della corsa per problemi legati alla ricezione delle nuove frequenze del digitale terrestre; sul sito di telemolise, www.telemolise.com nella sezione trasmissioni sono presenti tutta una serie di servizi ed il filmato completo della corsa.

martedì 22 maggio 2012

Portocannone si prepara alla corsa

Manca ormai pochissimo al via dell'ultima carrese della stagione, quella di Portocannone, ed andiamo ad analizzare le ultime news che giungono dal paese. Le prove ufficiali sono terminate per tutti i carri, e gli addetti ai lavori sono riuniti nelle sedi delle rispettive stalle intenti a terminare la preparazione atletica di buoi e cavalli; quest'ultima prevede brevi passeggiate ed un'alimentazione del tutto particolare con l'utilizzo di molti liquidi, mix di alimenti proteici, che stimoleranno le capacità fisiche ed aerobiche dell'animale.Certo non si ha mai certezza sullo stato fisico dell'animale, ed ogni giorno fino a pochi minuti prima dal via, se ne valutano le condizioni per evitare qualsiasi tipo di inconveniente; anche per questi motivi lo scorso venerdì, tutti e tre i carri hanno effettuato dei piccoli test con alcuni animali dei loro alleati di San Martino, Ururi e Chieuti, i quali hanno già disputato le loro carresi, ma comunque sono stati tenuti in allenamento proprio in previsione di una loro eventuale partecipazione alla corsa di Portocannone. Per i biancocelesti dei Giovani c'è stata una piccola passeggiata lungo il percorso ufficiale, con due buoi dei loro alleati di San Martino, così come per i giallorossi dei Giovanotti con due buoi dei Giovanissimi sempre di San Martino; questo tipo di passeggiate serve sopratutto per far memorizzare il percorso ai buoi. Per gli arancioni dei Xhuventjelvet invece c'è stato un vero e proprio piccolo allenamento al tratturo a San Martino sempre per valutare le condizioni di alcuni animali; quest'ultimo test lascia presagire qualche piccolo incoveniente per qualcuno dei due buoi che tanto bene avevano fatto nella prova record effettuata di recente, speriamo per loro che non sia così. Certo è che le formazioni titolari troveranno compimento solo nel giorno decisivo della corsa, e mai come quest'anno regna sovrana l'incertezza; le prove effettuate negli ultimi mesi hanno sempre dimostrato una certa organizzazione da parte di Giovani e Xhuventjelvet, mente per i Giovanotti non sono mai mancati piccoli inconvenienti, ma tutti sappiamo che l'ultima leva rappresenta sempre una corsa a se, nella quale non sempre i pronostici vengono rispettati. Va comunque sottolineato che le carresi di quest'anno hanno visto vincitori coloro che meglio si erano comportati durante le prove, ma a Portocannone la componente fortuna giocherà un ruolo fondamentale nell'estrazione delle posizioni di partenza del mattino; quest'ultimo evento è sempre stato poco digerito dai carristi più anziani i quali preferivano il vecchio modo di operare e cioè che chi vinceva l'anno prima partiva in prima posizione, noi invece riteniamo che così ci sia sicuramente un elemento di equa ripartizione delle possibilità di vittoria, un pò come avviene anche nel palio di Siena dove i cavalli vengono destinati tramite estrazione alle diverse contrade. In questi giorni le diverse sedi delle associazioni sono oggetto di un continuo via vai di gente, intenta nell'organizzazione degli ultimi preparativi, e nella partecipazione a cene e feste per tutti i gusti; i concittadini residenti in altri luoghi stanno pian piano rientrando in paese per non perdersi la festa, insomma si respira l'aria tipica della corsa dei carri.Concludiamo facendo un grosso in bocca al lupo a tutti i carri.

giovedì 17 maggio 2012

Ultime news da Portocannone

Con la prova dei giallorossi dei Giovanotti di Mercoledì pomeriggio si è concluso il trittico di allenamenti previsto per questo fine/inizio settimana da parte di tutti i carri che prenderanno parte alla carrese. Sabato pomeriggio gli arancioni dei Xhuventjelvet avevano testato la propria squadra solo per la prima parte del percorso soprattutto per sciogliere gli ultimi dubbi sulla cavalleria, visto che i buoi avevano già dato ampia dimostrazione di affidabilità nel test precedente; per loro ci sono ottime possibilità per la corsa, gli animali ci sono, la squadra pure e se la sorte nell'estrazione del mattino sarà dalla loro parte, diventeranno una squadra difficilmente sorpassabile. Domenica mattina era stato il turno dei biancocelesti dei Giovani che hanno testato due animali dei loro alleati, ottenendo buone risposte da tutta la squadra; un piccolo rallentamento nell'ingresso nel paese non ha rovinato il buon tempo impiegato per percorrere l'intero percorso di gara. Per loro questa è stata la tredicesima prova ufficiale, forse un po troppe, tant'è che si sono verificati nel corso delle stesse alcuni infortuni che proprio non ci volevano; in previsione della corsa, la squadra sembra affiatata e compatta come negli ultimi due anni, la scelta sugli animali da schierare, vista l'ampia possibilità di reclutamento presso i propri alleati, sarà decisiva per le sorti della gara. Passando ad analizzare l'ultima prova del carro giallorosso quello dei Giovanotti, di cui siamo soci e sostenitori,  si capisce come purtroppo per loro la preparazione per questa carrese sia iniziata tardi e male; un inatteso intoppo ha caratterizzato l'ultimo allenamento rovinando tutte le aspettative da parte di addetti ai lavori e sostenitori. Le condizioni meteo inclementi sicuramente hanno inciso in maniera determinante sull'esito del test, ma sono risultate evidenti alcune grosse lacune nella squadra, dovute più che altro a disattenzioni ed inesperienza. Per loro si prospetta una carrese tutta in salita, presumibilmente ci si affiderà anche ad animali dei loro alleati di San Martino, il fatto che non ci sia molto da perdere per tutti i componenti della squadra potrebbe essere alla fine l'arma vincente. Mancano ormai poco più di dieci giorni al via della gara, presumibilmente le prove per tutti i partiti sono terminate, al contrario invece ogni associazioni sta organizzando tanti piccoli eventi per i propri soci e sostenitori per rinvigorire il morale ed il palato, in questi ultimi giorni di ansia ed attesa snervante.

venerdì 11 maggio 2012

Prove e diretta Televisiva

Nei prossimi giorni è prevista una serie di prove per tutti i carri di Portocannone: sabato pomeriggio sarà il turno degli arancioni dei Xhuventjelvet, i cui sostenitori sono ancora euforici per gli splendidi risultati ottenuti nell'ultimo allenamento. Vedremo se anche in questo test saranno in  grado di ripetere l'eccezionale performance messa in atto martedì scorso, di certo ci sarà un'altra coppia di buoi aggiogata al carro per valutarne le condizioni e paragonarle a quelle ottime del "parricchio" appena provato. Domenica mattina sarà invece il turno dei biancocelesti dei Giovani sui quali non abbiamo informazioni precise circa la coppia di animali che scenderà in campo; anche per loro sarà un'ulteriore esame per la squadra da schierare nell'ultima leva e capire soprattutto la condizione degli animali ipotetici titolari nel giorno della corsa. Mercoledì pomeriggio invece sarà il turno dei giallorossi dei Giovanotti che effettueranno un allenamento con una coppia di buoi dei loro alleati per dirimere i loro dubbi circa la squadra titolare, ma sopratutto per allenare il giovane team di cavalieri e trovare il giusto affiatamento in fase di spinta al carro. Un'altra importante notizia emersa nella riunione che il sindaco ha indetto con i membri delle varie associazioni è che anche per quest'anno è prevista la diretta televisiva da parte di Telemolise e di 3 Channel sul satellite; certo in pieno swich-off, cioè il passaggio dall'analogico al digitale terrestre, sicuramente ci saranno problematiche da parte degli utenti in merito a risintonizzazione dei canali e segnali deboli, per cui crediamo che sia molto più agevole seguire il tutto in streaming sui relativi siti internet che sono www.telemolise.com e www.3channel.it.

giovedì 10 maggio 2012

Niente "botti" la sera prima dei carri di Portocannone

Ieri sera abbiamo partecipato alla riunione indetta dal sindaco di Portocannone per incontrare i rappresentanti delle associazioni che prenderanno parte alla carrese, per informarli che contrariamente a quanto accadeva da circa trent'anni, in questa edizione non ci sarà l'autorizzazione all'utilizzo di fuochi pirotecnici la sera prima della corsa dei carri. Negli ultimi due anni , dopo un infortunio occorso ad una spettatrice proprio durante questi fuochi, gli stessi erano stati organizzati con l'utilizzo di fuochisti professionisti che provvedevano all'allestimento dello spettacolo per ogni singola associazione, con un dispendio economico abbastanza oneroso. Quindi  per i suddetti motivi di sicurezza e impegno economico si è deciso di terminare questa usanza contrariamente a quanto la volontà popolare andava pubblicizzando in questi ultimi giorni; si procederà invece con una serata che vedrà l'allestimento di stands enogastronomici presso i quali i membri delle varie associazioni proporranno pietanze e prelibatezze in vendita per i loro sostenitori e quanti verranno ad allietare la manifestazione. In parte , seppur il nostro intento primario è quello di diffondere la nostra tradizione, e quindi di prediligere tutte le iniziative a favore della sicurezza, non condividiamo la decisione presa e di seguito ne elenchiamo le motivazioni. Sin da piccoli abbiamo sempre partecipato all'organizzazione dei  botti la sera prima dei carri, mentre una volta, si utilizzavano addirittura durante la corsa; la foto emblema del nostro blog, degli anni 60-70 ritrare nostro zio "Ceccio" Costanzo Galasso, con tanto di sigaretta in bocca proprio per accendere botti sopra il carro per incitare i buoi alla corsa; un'usunza oggi completamente fuori luogo, ma che ci fa capire la comunanza tra botti e carri. La sera prima della corsa ci si ritrovava nelle sedi delle diverse associazioni per comprare i botti che poi sarebbero stati sparati in piazza; la loro provenienza era per lo più pugliese e campana, e chi aveva avuto il compito di andare a fare acquisti, adesso doveva ricollocarli preso tutti i presenti che con soldi alla mano erano pronti all'acquisto della loro busta piena di fuochi. Con diecimila lire si avevano botti a sufficienza per sparare per tutta la serata, con un investimento maggiore ci si garantiva il divertimento per tutti e tre i giorni di festa. I veri professionisti dei botti erano già pronti con il loro sigaro , perchè questo al contrario della sigaretta non si spegne facilmente e garantiva la possibilità di accensione delle micce per tutto il tempo dello sparo; quindi con il visocoperto con un fazzoletto, rigorosamente dei propri colori sociali , si dava inizio a circa venti minuti di botti che come usanza terminavano con l'accensione della "catena". Quest'ultima era una serie continua di botti collegati con un'unica miccia lunga dai 30 ai 50 metri che doveva esplodere con continuità, senza interruzioni, altrimenti sarebbe stato il peggior segno di malaugurio per la corsa del giorno seguente. Bene quest'anno non assisteremo più a questa tradizione, un po goliardica e balorda, che vi abbiamo voluto raccontare interpretando le voci che abbiamo sentito in giro per il paese, ma che dal punto di vista della sicurezza è giusto abbia trovato soluzione.

martedì 8 maggio 2012

Situazione prove a Portocannone

Oggi si è concluso il trittico di prove effettuate a partire da Sabato da parte di tutti i carri che prenderanno parte alla carrese di Lunedì 28 Maggio di Portocannone; possiamo tranquillamente affermare che si sono concluse con il botto poichè gli arancioni dei Xhuventjelvet sono stati autori di una prova eccezionale per tempi ed organizzazione di squadra, al contrario di quanto hanno invece ottenuto dai loro test gli altri due carri. Come detto il risultato ottenuto oggi dai Xhuventjelvet con un bue della loro stalla ed uno dei loro alleati di Chieuti ha lasciato senza parole tutti gli addetti ai lavori che hanno assistito all'allenamento, accrescendo in loro la voglia di far meglio nei futuri test previsti per il prossimo fine settimana. Domenica scorsa era stato il turno dei giallorossi dei Giovanotti i quali iniziando la prova dalla partenza ufficiale nel vallone delle canne, con i buoi titolari nella scorsa edizione della carrese, avevano staccato un tempo abbastanza alto dovuto sopratutto a problemi in spinta al carro, ed all'inesperienza di alcuni dei nuovi componenti della squadra; per loro la nota lieta sta nel fatto che comunque i buoi hanno risposto bene alla corsa, e che le problematiche sono chiare e comunque risolvibili nei prossimi allenamenti.Per i biancocelesti dei Giovani invece,nella prova di Sabato, come già evidenziato nel precedente post, al di là della delusione per il tempo alto , e problematiche simili a quelle che hanno avuto il giorno dopo i giallorossi, il grosso handicap sta nel fatto di essere incorsi in gravi infortuni per uno dei loro buoi migliori e per ben due cavalli della squadra, insomma una vera e propria disdetta.Ma anche per lor , visti gli ottimi rapporti che intrattengono con i loro alleati, come già accaduto nelle scorse edizioni della corsa, ci sarà l'opportunità di poter usufruire di animali comunque competitivi.  Quindi sia per i giallorossi che per i biancocelesti si presume per i prossimi impegni un ricorso alle risorse dei loro alleati, come del resto hanno gia fatto gli arancioni dei Xhuventjelvet, per poter ottenere le giuste risposte da squadra ed animali ed essere pronti per il via della corsa ormai prossimo. Vedremo cosa accadrà nel prossimo weekend.

sabato 5 maggio 2012

Prove a Portocannone per l'ultima carrese dell'anno

Namurat e Argentino
Si è svolta questo pomeriggio la prima di tutta una serie di prove che vedono impegnati tutti i carri di Portocannone per la preparazione finale della loro carrese; mancano infatti poco più di venti giorni alla corsa che concluderà la stagione carristica 2012. Oggi sabato pomeriggio c'è stata la prova dei biancocelesti dei Giovani che con la coppia di buoi C.A.-Belen hanno effettuato un test lungo tutto il tragitto ufficiale con un tempo cronometrato abbastanza buono, ma molto lontano da quelli record stabiliti lo scorso anno, proprio da questo carro; sembra ci siano stati alcuni problemi nella cavalleria a supporto del carro e per questi motivi non si sono ottenuti risultati migliori. Domani sarà il turno dei giallorossi dei Giovanotti che con la coppia di buoi Argentino-Namurat, titolare nell'ultima leva dello scorso anno salita alla cronaca per lo spettacolare ribaltamento del carro, cercheranno di capire l'affidabilità sopratutto del primo bue, visto che Namurat non ha mai smesso di evidenziare la propria voglia di correre e la capacità di farlo con ottimi risultati. Martedì invece sarà il turno degli arancioni dei Xhuventjelvet che anche loro nel test copriranno l'intero percorso con due buoi della propria stalla; il grosso vantaggio che avrà questo carro il giorno dell'ultima leva sarà quello di poter contare sull'appoggio di due squadre vincenti quest'anno e cioè la Cittadella di Chieuti e i Giovanotti di San Martino, e quindi ipoteticamente di poter usufruire di animali che hanno concluso vittoriosamente le proprie carresi. Facendo un passo indietro e tornado a diquisire sulla carrese di Ururi, nostro malgrado, nonostante riteniamo che quest'anno, rispetto a quanto successo nella scorsa edizione, le cose si siano svolte in maniera molto più regolare, dobbiamo sottolineare anche noi, come stanno facendo altri organi di informazione che si sono verificate le solite scorrettezze che infangano tutto ciò di buono che invece nelle altre carresi sta accadendo negli ultimi anni; la cosa che più rattrista e che tali episodi sono riconducibili a personaggi molto noti nell'ambiente che inpunemente da più anni continuano a partecipare e fare cattiva pubblicità in primo luogo a loro stessi, in secondo alla carrese ed ai colori che indossano, e terzo alla comunità alla quale appartengono che proprio in queste occasioni è piena di visitatori che così avranno questi bellissimi ricordi da riportare a casa con loro. Le belle parole pronunciate dal primo cittadino di Ururi, prima della corsa, anche quest'anno non hanno trovato conferma nel comportamento dei contendenti, un motivo in più per il quale non riteniamo opportuno commentare ancora lasciando a voi ogni ulteriore giudizio.

giovedì 3 maggio 2012

I Giovani vincono la carrese di Ururi 2012

pagina facebook Giovani nel Cuore
Siamo appena di ritorno da Ururi dove abbiamo assistito alla carrese di quest'anno, nella zona della partenza, quindi per una corretta disamina di quanto effettivamente accaduto vi rimandiamo ai successivi post che dedicheremo a quest'evento. Dalle informazioni che abbiamo non dovrebbero esserci state grosse problematiche per la corsa che ha visto vincere il carro biancoceleste dei Giovani, seguiti a ruota dai giallorossi dei Giovanotti ed in ultimo dai gialloverdi dei Fedayn. Per questi ultimi è stata una vera e propria disfatta in quanto pur avendo condotto la gara ed impedito il sorpasso di chi li seguiva per la maggior parte del percorso, allorchè hanno dovuto imboccare il tratto finale di strada loro riservato, che notoriamente presenta curve molto più impegnative, hanno dovuto cedere il passo ad entrambi i carri che li seguivano che al contrario hanno potuto usufruire della parte di strada più agevole; sembra infatti che sopratutto nella cavalleria in spinta al carro gialloverde ci siano state le più grosse problematiche che hanno fatto si che questo perdesse velocità nella parte più importante della gara. Nella fase di partenza per la prima volta abbiamo visto che gli organizzatori dell'evento hanno predispoto una strada parallela alla carriera principale, questo per agevolare eventuali sorpassi, che al contrario in quella zona non sono avvenuti; inoltre prima dello start da parte del sindaco ci sono state un po di problematiche da parte degli addetti nel tenere fermi gli animali sulla linea di partenza, ma al di là di questo sembra che tutto si sia svolto regolarmente così come doveva essere. Facciamo i nostri complimenti a tutti i carri.

Oggi al via la Carrese di Ururi

Prenderà il via oggi pomeriggio intorno alle quindici la tradizionale carrese di Ururi, nella quale si contenderanno l'onore di portare in processione il Sacro legno della Croce i tre contendenti che hanno corso anche lo scorso anno; l'ordine di partenza sarà il seguente Fedayn, Giovani e Giovanotti. Il nostro principale augurio e che al contrario di quanto avvenuto lo scorso anno non vi siano palesi scorrettezze durante la corsa, perchè queste oltre a mettere a rischio la sicurezza di uomini e animali, sono sicuramente una negativissima pubblicità per la nostra amata tradizione. Non è possbile ipotizzare pronostici su chi vincerà la corsa in quanto questi sicuramente non troveranno riscontro nell'esito finale della corsa, è chiaro che la giovane squadra dei gialloverdi dei Fedayn avrà la grossa opportunità di partire davanti a tutti e quindi di poter impostare l'andatura di gara, il grosso inconveniente per loro è che utilizzeranno due buoi che hanno già corso il 30 di aprile con i Giovanissimi a San Martino, quindi le risposte che potranno ottenere da questi animali sono un vero e proprio punto interrogativo. I Giovani in seconda piazza hanno in stalla animali che abbiamo personalmente visionato nelle ultime due carresi di Portocannone, la loro velocità ed affidabilità è nota quindi hanno sicuramente molte chance di condurre un'ottima carrese. Per i giallorossi dei Giovanotti le prove hanno dato risultati molto soddisfacenti per i loro sostenitori, così come abbiamo potuto appurare dalla loro pagina facebook, quindi anche per loro ci sono tutte le armi per poter effettuare un'ottima carrese. Il finale di gara, con l'obbligo per il primo carro di inforcare la strada più difficoltosa, con curve improponibili, potrebbe essere decisivo come spesso accade. Speriamo di assistere ad un bello spettacolo e facciamo un grosso in bocca al lupo a tutti i carri.

mercoledì 2 maggio 2012

Analisi della Carrese di San Martino 2012

su facebook pagina Lagrandeonda
Come ormai abitudine siamo ad analizzare a mente fredda quanto successo nella bellissima edizione della Carrese di quest'anno, anche perchè non sempre è possibile effettuare una disamina di quello che realmente accade durante la corsa se non dopo la visione dei filmati televisivi. La prima parte di gara si svolge in maniera esemplare per tutti i carri fino alla seconda nazionale, i tre carri sono in fila indiana uno dietro l'atro e corrono con una buona velocità, la partenza non ha dato problemi a nessuno, e le formazioni sembrano organizzate ed in pieno controllo; appena iniziano le strade paralelle le cose cambiano, i Giovanissimi escono fuori dai giochi in quanto per problemi con i cavalli non spingono più come dovrebbero , e come diceva qualcuno il bue o corre o tira il carro, non può fare entrambe le cose ed iniziano a perdere le distanze dagli altri contendenti. I Giovanotti finalmente liberi di esprimere al meglio l'alta velocità dei loro buoi, confemata durante tutte le prove dell'anno, prendono la seconda carriera e iniziano ad affiancarsi ai biancocelesti; i Giovani dal canto loro possono affermare con certezza di aver disputato un'ottima carrese, proprio perchè in questo frangente non mollano di un metro, riescono a rimanere affiancati ai giallorossi fino all'ultima parte "du Levon" e solo un piccolo contrattempo durante il cambio buoi gli farà perdere il comando della corsa. Ai Giovanotti va il merito di aver cambiato in maniera eccezionale, con una rapidità straordinaria, riuscendo a vincere lì dove negli utlimi due anni avevano avuto grosse problematiche. I Giovanissimi seppur liberi ormai da pretese di vittoria, riescono a complicarsi un pò la vita anche durante il cambio, e perdendo qualche attimo di troppo alla fine riescono a ripartire di buona lena. Nella seconda parte di gara al contrario di quanto il cambio di bue dentro "u fuoss" lasciava presagire, e contrariamente a quanto abbiamo scritto subito dopo il nostro ritorno dal tratturo i Giovani incominciano una rimonta notevole che li porta ad avvicinarsi fin dietro gli ultimi cavalli che spingono il carro dei Giovanotti, pronti  a sferrare l'attacco decisivo per il sorpasso ma in prossimità dell'oleificio subito prima "della Madonnina" un cavallo scivola sull'asfalto, finisce col fare da perno alla ruota del carro causandone il ribaltamento, per fortuna nessuno si fa male ma purtroppo per i biancocelesti la loro rincorsa termina qui e per noi appassionati finiscono anche i giochi della corsa ( il link del video https://www.facebook.com/photo.php?v=411690362189256 ). Un'altra nota di merito per i Giovani sta nel fatto di essere riusciti subito a riprendere in mano la situazione e non farsi superare dai Giovanissimi che nel frattempo sopraggiungevano alle loro spalle; i Giovanotti così riescono a condurre in porto la loro splendida corsa, mentre per i Giovani c'è tanto rammarico per non essere riusciti a raddrizzare una situazione nelle quale hanno combattuto con onore e orgoglio fino alla fine, ma contro la sfortuna c'è poco da fare...