IL NOSTRO BLOG

La passione per questa tradizione tipicamente molisana, nasce principalmente da mio nonno, GUERINO MANES detto "Zi Guarin Ferch" stimato "cateniere" del Carro dei Giovanotti di Portocannone negli anni 1950-1960 , ma anche da mio zio GALASSO COSTANZO detto "Ceccio", genero di Guerino e "capo carrista" del Carro dei Giovani di Portocannone negli stessi anni, da COSTANTINO DEL PINTO, cugino acquisito e padrino di mia figlia, che ha corso negli anni 1970-1980 con il carro dei Giovani di San Martino in Pensiliis e con il carro dei Giovani di Portocannone, ed in ultimo da mio cugino GUERINO GALASSO, figlio di "Ceccio" e nipote di "Zi Guarin Ferch" che ha corso per diverso tempo come "toccatore" con il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 1980-1990. Nella foto si vede mio zio Costanzo in piena corsa sopra il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 60-70, con tanto di sigaretta in bocca... Ogni anno dai primi di Febbraio fino alla metà di Agosto tante persone come me non fanno altro che pensare alle carresi, agli animali ed agli uomini protagonisti delle stesse, investendo passione , tempo e denaro per qualcosa che da molti viene visto come un semplice evento tradizionale, per noi invece è un vero e prorio modo d'essere, di vivere la vita a contatto con la natura, la religione, la comunità.



mercoledì 15 giugno 2011

Grazie a tutti

Oggi nelle diverse stalle delle nostre associazioni si pensa alla doma dei nuovi buoi acquistati, alle passeggiate per i campioni in attesa delle prossime sfide, insomma gli addetti ai lavori raramente si allontanano dai loro animali, nonostante le corse siano tutte terminate. Quest'anno Portocannone e Chieuti hanno vinto la palma per le carressi più belle,per San Martino ed Ururi un anno da dimenticare, speriamo siano terminate le condizioni meteo avverse e le botte. 
Il counter del nostro blog segnala che abbiamo raggiunto circa undicimila visualizzazioni, un risultato eccezionale quanto inaspettato, visto che molte volte le  impressioni circa le notizie che riportiamo sulle nostre amate carresi possono essere tacciate di faziosità considerato il fatto che sin dal preambolo iniziale si specifica la nostra appartenenza ad un associazione che partecipa a queste tradizioni. L'obbiettività per fortuna è una virtù che ben conosciamo e che cerchiamo sempre di proporre nei post di questo blog, così a conclusione della stagione delle carresi 2011 il nostro obbligo è quello di ringraziarvi di cuore per l'interesse dimostrato verso questa piccola iniziativa.

GRAZIE............

mercoledì 8 giugno 2011

Analisi della carrese di Portocannone 2011

Dopo due giorni, smaltita l'amarezza per la sconfitta del mio carro, sono qui a proporvi la mia analisi , il più possibilmente imparziale della carrese che ha visto il carro dei Giovani concludere vittorioso la corsa in onore della Madonna di Costantinopoli. La partenza quest'anno risulta essere il momento più importante e decisivo, un po come quando si correva a quattro buoi, infatti in questa fase si evidenziano diversi aspetti tecnici da sottolineare. Subito dopo il girate del sindaco , quelli che partono meglio di tutti sono i Giovanotti, una manovra esemplare, uno scatto poderoso che porta subito un grosso vantaggio ai giallorossi, in quanto i Giovani compiono un errore girando larghissimi perdendo tempo ed evitando per pochissimo di finire nei campi incolti di fronte la loro linea di partenza, mentre molto più regolare è la partenza dei Xhuventjelvet che si avvicinano subito ai biancocelesti. Alla prima curva succede il misfatto , ho sentito parlare di errore tecnico da parte dei toccatori ma non sono per niente d'accordo , in realtà il carro è molto veloce fin troppo ed è a centro strada, affronta la curva come andava fatto, forse leggermente stretta, costrigendo così il toccatore di sinistra a salire sulle sterpaglie (cosa che avviene spesso) , il cavallo inciampa e con il piede fa da leva alla ruota del carro che si ribalta. Ho visto il piede del cavalo in questione, nessuna escoriazione, gli manca un ciuffo di peli quindi le cause principali del ribaltamento sono da addebitare innanzitutto alla sfortuna, poi all'elevatissima velocità, ed in primis al fatto che il carro in questione era un po vecchiotto, più stretto e con le ruote più alte rispetto a quelli che si utilizzano oggi, quindi molto più instabile ad alta velocità. Dopo l'incidente un miracolo salva dal calpestamento i carristi giallorossi ed i Giovani ed i Xhuventjelvet, con molto abilità riescono ad evitare il carro rotto ed i buoi alla sbaraglio dei Giovanotti, prendendo ognuno la propria strada sullo "sfilaturo". In verità i Giovani vengono un po rallentati dai buoi dei giallorossi sulla loro strada, e per i Xhuventjelvet non aver approfittato di questo vantaggio risulterà essere un errore decisivo, in quanto non riescono a sopravanzare gli avversari alla fine delle due strade parallelle. Gli arancioni sono attaccati al carro che li precede i buoi corrono bene ma così il sorpasso è impossibile, un altro errore è quello di non aver preso la parallela nel rettilineo che precede l'ingresso in paese per provare il sorpasso dove era più agevole lanciare nella corsa gli animali. I Giovani hanno una condotta di gara esemplare sempre compatti dietro al carro, con una buona velocità non lasciano alcuna possibilità a chi li segue, e approfittando delle sfortune altrui concludono la corsa vittoriosi. Un altro piccolo errore lo ravviso nel comportamento degli ultimi due cavalieri dei biancocelesti intenti a festeggiare troppo presto (gia dalla curva di  Carlavato"") senza guardarsi indietro, con le verge in aria come se tutto fosse finito a metà strada, in realtà al comune un po di paura gli è venuta quando i Xhuventjelvet li anno quasi affiancati, quindi la morale è mai vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso, concentrazione fino alla fine la prossima volta....Cocludo facendo un grosso in bocca al lupo a tutti i membri della mia associazione, I Giovanotti, scottati anche quest'anno da una sconfitta inaspettata dopo l'estrazione e la partenza e perciò ancor più bruciante che spero svanisca quanto prima e ci ridia la forza di ricominciare al più presto.

lunedì 6 giugno 2011

I Giovani vincono a Portocannone

Anche quest'anno a Portocannone le emozioni non sono mancate nella carrese, che come mi auguravo, nonostante le paure e gli improperi iniziali, per l'incidente occorso ai Giovanotti, si è svolta in maniera regolare, senza intemperanze, senza irregolarità, insomma è stato uno spettacolo degno della nostra tradizione e affascinante come al solito per il numeroso pubblico accorso in paese. La sfortuna da tre anni accompagna beffarda la mia associazione , I Giovanotti, protagonisti di un pauroso quanto casuale incidente subito dopo la partenza, che ha visto un cavallo fare da perno sulla ruota del carro causandone il ribaltamento, la rottura del timone e l'infortunio per tutti e tre i carristi, che sono finiti in ospedale con diverse contusioni e fratture che per fortuna troveranno soluzione dopo interventi di normale routine ortopedica, Germano,diverse costole e gomito rotto, Nicola rottura della spalla e Tommaso, trauma cranico, quanto prima torneranno a dirigere il carro (nuovo) della mia associazione che cercherà di rifarsi da cotanta sfortuna il prossimo anno.Un applauso di cuore lo faccio ai tifosi del carro dei Giovani che durante il loro rituale giro di festeggiamenti nel paese, in prossimità della nostra sede sociale, smettono di cantare e ci dedicano un lungo applauso che allevia leggermente il nostro rammarico per l'occasione di vittoria sfumata per pura sfortuna. La corsa è stata vibrante fino alla fine, e di questo va dato merito ai Xhuventjelvet, che fino all'ultimo hanno tentato di superare i biancocelesti, non riuscendoci per poco. In sostanza è stata un bella festa, con tantissimo pubblico, uno spot fantastico per la nostra tradizione che grazie alla diretta televisiva sta facendo passi da gigante verso una consacrazione extreregionale.

venerdì 3 giugno 2011

W LA CORSA DEI CARRI

ORMAI CI SIAMO VORREI FARE UN GROSSO IN BOCCA AL LUPO A TUTTI I CARRI , MI AUGURO UNA CORSA LEALE ED EMOZIONANTE....FORZA E ONORE...