IL NOSTRO BLOG

La passione per questa tradizione tipicamente molisana, nasce principalmente da mio nonno, GUERINO MANES detto "Zi Guarin Ferch" stimato "cateniere" del Carro dei Giovanotti di Portocannone negli anni 1950-1960 , ma anche da mio zio GALASSO COSTANZO detto "Ceccio", genero di Guerino e "capo carrista" del Carro dei Giovani di Portocannone negli stessi anni, da COSTANTINO DEL PINTO, cugino acquisito e padrino di mia figlia, che ha corso negli anni 1970-1980 con il carro dei Giovani di San Martino in Pensiliis e con il carro dei Giovani di Portocannone, ed in ultimo da mio cugino GUERINO GALASSO, figlio di "Ceccio" e nipote di "Zi Guarin Ferch" che ha corso per diverso tempo come "toccatore" con il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 1980-1990. Nella foto si vede mio zio Costanzo in piena corsa sopra il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 60-70, con tanto di sigaretta in bocca... Ogni anno dai primi di Febbraio fino alla metà di Agosto tante persone come me non fanno altro che pensare alle carresi, agli animali ed agli uomini protagonisti delle stesse, investendo passione , tempo e denaro per qualcosa che da molti viene visto come un semplice evento tradizionale, per noi invece è un vero e prorio modo d'essere, di vivere la vita a contatto con la natura, la religione, la comunità.



martedì 30 aprile 2013

Pronti per la Carrese: niente diretta televisiva

Siamo pronti per assistere a questa edizione 2013 della tradizionale Carrese di San Martino in Pensilis in onore del santo patrono San Leo, che prenderà il via presumibilmente intorno alle 16.30, dopo la benedizione dei tre carri che invece avrà luogo alle ore 13.00 davanti la Chiesa del paese bassomolisano. Abbiamo notizie certe che l'evento non sarà coperto dalla diretta televisiva da parte dell'emittente locale Telemolise e sulla piattaforma satellitare da parte di  3Channel, in quanto per ottemperare alle nuove richieste assicurative previste dal nuovo regolamento, non sono stati trovati altri fondi per garantire economicamente la trasmissione in diretta della corsa. Si vocifera in maniera ufficiosa comunque di un impegno da parte dell'emittente regionale  di garantire la copertura televisiva della partezan, del cambio e dell'arrivo sotto l'arco della chiesa. Non abbiamo certezza di questa notizia, che riteniamo poco affidabile, comunque qualora ciò accada sarà possibile seguire in streaming online le trasmissioni in diretta del canale Telemolise sul link di seguito riportato:


Non resta che augurarvi buona Carrese

mercoledì 24 aprile 2013

DOCUMENTARI

Pubblichiamo tre splendidi documentari scovati su YouTube, ringraziamo gli autori delle pubblicazioni che ci fanno capire quanto bella ed emozionante è la nostra tradizione, e come dalle montagne Calabresi si arrivi ad avere un bue da corsa.

martedì 23 aprile 2013

PREVISIONI SULLA CARRESE 2013

Ad una settimana esatta dal via della Carrese di San Martino in Pensilis, andiamo ad analizzare le condizioni dei diversi carri in gara per provare ad abbozzare un pronostico sull'esito finale, cioè quanto di più difficile si possa pensare di fare. Il primo aspetto da considerare saranno le condizioni meteo, in quanto come sempre risulteranno determinanti per il risultato finale; le previsioni indicano clima particolarmente favorevole, quindi dovrebbe essere scongiurata la pioggia, e conseguentemente sarà garantita la possibilità di approfittare per chi insegue delle strade parallele. Di questo fattore ne gioverà sicuramente lo spettacolo e la condotta di gara di ogni carro, ci auguriamo uno scenario simile a quello dello scorso anno, con carri affiancati e competitivi fino alla fine. Passando ad analizzare i tempi degli allenamenti dei singoli carri , i giallorossi dei Giovanotti , oltre a poter approfittare del fatto di partire in prima posizione, portano in dote risultati delle prove molto soddisfacenti rispetto a chi insegue; dopo aver iniziato il ciclo di test con un po di difficoltà la squadra sembra aver trovato la quadratura del cerchio e soprattutto nelle ultime performances ha dimostrato ancora una volta tutte le proprie qualità in uomini e animali;  si prospetta quindi una carrese da protagonisti per loro, anche per confermare quanto di buono fatto vedere finora. Per i Biancocelesti dei Giovani, i risultati degli allenamenti non sono stati altrettanto confortanti, come del resto era avvenuto nella corsa stagione in quella occasione però,  i tempi del cronometro  furono poi smentiti dalla splendida carrese posta in atto dal carro biancoazzurro anche se condita dal sapore amaro della sconfitta. Anche quest'anno solo negli ultimi test il cronometro è sembrato benevolo mentre i verdetti precedenti avevano evidenziato una condizione di forma ben lontana da quella dei loro avversari , certo tutti sappiamo che il giorno della corsa,  il cronometro non servirà molto e  la certezza è che questo carro venderà cara la pelle fino all'ultimo come sempre ha dimostrato di saper fare. Infine passando ad analizzare la situazione del carro Gialloverde dei Giovanissimi, che come sappiamo partirà dalla terza posizione, dagli allenamenti a cui abbiamo assistito è sempre stata evidente un'ottima condizione degli animali, non accompagnato da altrettanto affiatamento della squadra, sopratutto in spinta al carro; un paradosso che ormai si protrae da un po di anni per questa compagine, cioè la capacità di esprimere tempi di tutto rispetto nelle prove, che poi non corrispondono ad altrettante prestazioni il giorno "dell' ultima Leva". La giovane età di molti dei loro uomini, l'eseguità di persone al seguito ed a sostegno del carro sopratutto nella seconda parte di gara, sono tutti elementi che renderanno la loro carrese ostica come al solito, ed i loro sostenitori sperano finalmente di abbandore il ruolo di terzo incomodo per passare a quello di protagonista. Per concludere facciamo un grosso in bocca al lupo a tutti i contendenti sperando in una corsa senza incidenti e senza problematiche.

lunedì 22 aprile 2013

LA CITTADELLA SI AGGIUDICA LA CARRESE DI CHIEUTI 2013

Anche quest'anno abbiamo avuto modo di assistere alla tradizionale Corsa dei Carri di Chieuti in onore di San Giorgio Martire, che ha visto trionfare per il terzo anno consecutivo il carro Giallorosso della Cittadella. Per loro una corsa agevole e veloce, grazie anche al fatto di aver occupato la prima posizione sulla linea di partenza, e come nella passata edizione la squadra ha confemato le qualità di uomini e animali. Dalla nostra postazione abbiamo assistito ad una ottima corsa del carro Giallorosso, buoi veloci e performanti, squadra in spinta costante, un bell'esempio di come dovrebbe essere condotto un carro in corsa. Complimenti.. In seconda piazza si sono classificati i Biancocelesti dei Giovanissimi, a cui va il merito di aver guadagnato una posizione rispetto all'ordine di partenza, il carro è stato condotto con maestria fino in paese, nonostante fosse evidente la stanchezza degli animali e le problemtiche probabilmente occorse nel sorpasso ai danni dei Collefinocchio di San Vito, che precedentemente occupavano il secondo posto. Chiudono la classifica i due carri di Collefinocchio, non abbiamo certezza delle posizioni, ma dovrebbero essersi classificati in terza piazza quelli di Vaccareccia  ed in quarta quelli di San Vito, sin da ora chiediamo scusa per le eventuali inesattezze, ma dalla nostra posizione e dalle informazioni che abbiamo dovrebbe essere questo l'ordine di arrivo ufficiale. Ci riferiscono di scorettezze e sgarbi reciproci tra i due carri Biancoverdi, che come al solito condanniamo e non commentiamo. Adesso ci attende la carrese per antonomasia, quella di San Martino in Pensilis, vedremo chi la spunterà in questa eidzione.

ORDINE DI PARTENZA CARRESE DI CHIEUTI 2013

Oggi saremo a Chieuti per la tradizionale Carrese in onore di San Giorgio Martire, sono state estratte le posizioni di partenza che saranno così :

1) LA CITTADELLA
2) COLLEFINOCCHIO SAN VITO
3) GIOVANISSIMI
4) COLLEFINOCCHIO VACCARECCIA

Vedremo chi la spunterà noi facciamo un grosso in bocca al lupo a tutte le associazioni, che vinca il migliore...


venerdì 12 aprile 2013

Sono Carresi o sono Competizioni Sportive?

Noi non siamo questo
Ieri nella sede dell'Associazione Carro dei Giovanotti di Portocannone abbiamo avuto modo di apprendere e dibatterre sulle normative che andranno rispettate per il corretto compimento delle Carresi di questo e degli anni che andranno a venire. Al di là della messa in sicurezza del percorso di gara e di tutte gli adeguamenti necessari affinchè lo stesso possa essere oggetto della corsa, per consentire lo svolgimento della stessa e la partecipazione di Cavalli e Buoi, quindi di addivenire a quanto previsto dalla nuova normativa che legifera su questi eventi, i comuni hanno dovuto barcamenarsi su tutta una serie di adeguamenti degli statuti che hanno trasformato gli stessi in regolamenti da Ippodromi. Si fa richiamo nelle delibere delle giunte comunali, a quello che è lo spirito Olimpico, ad adempimenti che Fantini e Carristi dovrebbero ipoteticamente osservare, neanche fossero Frakiè Dettorri, il più famoso driver di cavalli al mondo, con tanto di analisi di sangue ed urine che verranno poi esaminate da un fantomatico
Noi siamo questo
laboratorio analisi addirittura sito in Germania. Prima, durante e un'ora e mezza dopo  la corsa nessun partecipante alla competizione potrà bere un sorso di vino altrimenti risulterà positivo ad un eventuale controllo del tasso alcolemico che comporterebbe squalifica sua e di tutta l'associazione ed alle conseguenze civili e nel peggiore dei casi penali che la violazione comporta. Ora noi siamo stati i primi sostenitori del fatto che la tradizione dovesse andare avanti per non interrompere ciò che da sempre caratterizza le nostre comunità e le nostre identità, abbiamo sempre incoraggiato una messa in sicurezza di uomini e animali che vi partecipassero, ma trasformare una rievocazione storica, se pur modernizzata, una tradizione, una realtà locale, in qualcosa che deve rispettare i dettami di uno sport Olimpico ci sembra sinceramente un pochino esagerato. Sarebbe come paragonare una processione in una finale olimpica dei 100 metri, come trasformare la regata storica di Venezia nelle finali di Coppa America. Ora noi sappiamo che la maggior parte dei partecipanti alle nostre Carresi sono ragazzi del paese che per onorare la tradizione, la famiglia , il santo patrono si dedicano con passione a qualcosa che non è uno sport, ma è più paragonabile ad un rievocazione, ad una corsa coi sacchi , ad una corsa coi ciucci di certo non ad una finale olimpica, noi non vogliamo diventare professionisti, non vogliamo stabilire record del mondo, vogliamo CORRERE I CARRI  in onore dei nostri santi.Le nostre critiche finiscono qui, perchè siamo anche a conoscenza degli sforzi che le varie giunte hanno dovuto sostenere per consetire le manifestazioni in così poco tempo, ma ci auguriamo che quanto prima le carresi tornino ad essere tali ed identitarie e non gare da corsa da Ippodromo. Ormai mancano pochissimi giorni alla prima corsa di Chieuti in onore di San Giorgio Martire, vedremo come si svolgeranno le cose e speriamo che vinca il migliore, e che tutto si svolga come lo scorso anno , senza problemi o incidenti.W LE CARRESI (di una volta...)