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La passione per questa tradizione tipicamente molisana, nasce principalmente da mio nonno, GUERINO MANES detto "Zi Guarin Ferch" stimato "cateniere" del Carro dei Giovanotti di Portocannone negli anni 1950-1960 , ma anche da mio zio GALASSO COSTANZO detto "Ceccio", genero di Guerino e "capo carrista" del Carro dei Giovani di Portocannone negli stessi anni, da COSTANTINO DEL PINTO, cugino acquisito e padrino di mia figlia, che ha corso negli anni 1970-1980 con il carro dei Giovani di San Martino in Pensiliis e con il carro dei Giovani di Portocannone, ed in ultimo da mio cugino GUERINO GALASSO, figlio di "Ceccio" e nipote di "Zi Guarin Ferch" che ha corso per diverso tempo come "toccatore" con il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 1980-1990. Nella foto si vede mio zio Costanzo in piena corsa sopra il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 60-70, con tanto di sigaretta in bocca... Ogni anno dai primi di Febbraio fino alla metà di Agosto tante persone come me non fanno altro che pensare alle carresi, agli animali ed agli uomini protagonisti delle stesse, investendo passione , tempo e denaro per qualcosa che da molti viene visto come un semplice evento tradizionale, per noi invece è un vero e prorio modo d'essere, di vivere la vita a contatto con la natura, la religione, la comunità.



martedì 29 maggio 2012

I Xhuventjelvet trionfano nella carrese di Portocannone 2012

Solo oggi riusciamo a commentare la carrese di Portocannone 2012, in quanto siamo stati personalmente coinvolti nello svolgimento della stessa, sia come sostenitori sia come membri della Giuria, ed infine come organo dirigenziale dell'associazione carro dei Giovanotti. La corsa è stata vinta in maniera egregia dagli arancioni dall'associazione carro dei Xhuventjelvet che con una prestazione eccezionale hanno confermato quanto da noi evidenziato nei precedenti post, e cioè che quest'anno in tutte le carresi disputate chi ha espresso le migliori prestazioni durante gli allenamenti ha poi vinto la gara. Il loro successo è stato accompagnato, come accade sempre ai vincitori, dalla fortuna che li ha visti estratti per primi nel sorteggio effettuato prima del via, e che vedeva i Giovanotti in seconda piazza ed i Giovani in terza, posizioni poi confermate all'arrivo.Va comunque evidenziato che la loro prestazione è stata davvero eccezionale, per velocità,  organizzazione di squadra, costanza di rendimento insomma il giusto coronamento di un'annata davvero da ricordare per i membri  della  squadra ed i sostenitori ; un ulteriore elogio per questo carro è stato quello di aver corso un animale di proprietà ed uno che comunque è cresciuto nella loro stalla, al contrario di quanto fatto dagli altri due contendenti che hanno fatto ricorso a buoi dei loro alleati. Passando ad analizzare la corsa vera  e propria subito dopo il girate del Sindaco i primi due carri partono veloci e snelli senza intoppi, i biancocelesti dei Giovani invece girano un po larghi e perdono qualche metro; i Xhuventjelvet sfilano agili alla prima curva e acquistano velocità, i Giovanotti al contrario non riescono a ingranare la marcia giusta e perdono terreno dai primi e vengono superati dai Giovani con una manovra eccezionale; in questo frangente il carro giallorosso quasi si ferma, rallenta e si distacca inesorabilmente dagli altri due contendenti che viaggiano al contrario con un ritmo impressionante. Terminata la salita dello "sfilaturo" sull'asfalto gli arancioni riescono ad esprimere tutta la loro accellerazione, i buoi corrono splendidamente da soli, senza alcuna particolare attenzione da parte dei toccatori o dei carristi, il carro viaggia che è una bellezza, nel mentre i Giovani hanno recuperato terreno, hanno anche loro raggiunto un'ottima velocità e tentano in tutti i modi di avvicinarsi; i Giovanotti sono distaccati ormai di quasi cinquecento metri, incominciano a correre bene, ma non quanto chi li precede. Appena iniziano le strade parallele i Giovani in seconda piazza tentano il colpaccio prendendo il percorso sterrato, ma questo invece di agevolarli nella corsa gli fa perdere terreno dai Xhuventjevet che continuano a camminare con un ritmo impressionante, inoltre in questo frangente uno dei loro buoi incomincia a sentire la fatica di una corsa esagerata e poco dopo proprio all'ingresso in paese ne paga le conseguenze accasciandosi al suolo stremato dalla fatica; gli arancioni possono così rilassarsi a condurre in porto una vittoria strameritata , condita da una prestazione straordinaria, perfetta ed oggettivamente inarrivabile per chiunque in questa giornata.Intanto i Giovani sono fermi sul percorso e vengono superati , non senza qualche scaramuccia, dai Giovanotti, che riconquistano la seconda piazza e concludono la corsa con una prestazione scialba ed impalpabile, degna conclusione ed espressione di un'annata per loro balorda e tutta da dimenticare. Per i Giovani invece c'è un amarissima terza piazza, nonostante un'ottima prestazione nella prima parte di gara gli animali poi non hanno retto le sollecitazioni rivenienti dalla squadra, hanno come al solito venduto cara la pelle, forse con un po troppa aggressività, espressa inopportunamente sopratutto in occasione del sorpasso che hanno subito dai Giovanotti; la scelta di prendere la seconda carriera sterrata, con il senno di poi, si e rivelata completamente sbagliata ed ha spianato la strada verso la vittoria dei loro avversari. Come evidenziato in precendenti post, quest'anno non c'è stata la diretta della corsa per problemi legati alla ricezione delle nuove frequenze del digitale terrestre; sul sito di telemolise, www.telemolise.com nella sezione trasmissioni sono presenti tutta una serie di servizi ed il filmato completo della corsa.

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