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La passione per questa tradizione tipicamente molisana, nasce principalmente da mio nonno, GUERINO MANES detto "Zi Guarin Ferch" stimato "cateniere" del Carro dei Giovanotti di Portocannone negli anni 1950-1960 , ma anche da mio zio GALASSO COSTANZO detto "Ceccio", genero di Guerino e "capo carrista" del Carro dei Giovani di Portocannone negli stessi anni, da COSTANTINO DEL PINTO, cugino acquisito e padrino di mia figlia, che ha corso negli anni 1970-1980 con il carro dei Giovani di San Martino in Pensiliis e con il carro dei Giovani di Portocannone, ed in ultimo da mio cugino GUERINO GALASSO, figlio di "Ceccio" e nipote di "Zi Guarin Ferch" che ha corso per diverso tempo come "toccatore" con il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 1980-1990. Nella foto si vede mio zio Costanzo in piena corsa sopra il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 60-70, con tanto di sigaretta in bocca... Ogni anno dai primi di Febbraio fino alla metà di Agosto tante persone come me non fanno altro che pensare alle carresi, agli animali ed agli uomini protagonisti delle stesse, investendo passione , tempo e denaro per qualcosa che da molti viene visto come un semplice evento tradizionale, per noi invece è un vero e prorio modo d'essere, di vivere la vita a contatto con la natura, la religione, la comunità.



martedì 8 maggio 2012

Situazione prove a Portocannone

Oggi si è concluso il trittico di prove effettuate a partire da Sabato da parte di tutti i carri che prenderanno parte alla carrese di Lunedì 28 Maggio di Portocannone; possiamo tranquillamente affermare che si sono concluse con il botto poichè gli arancioni dei Xhuventjelvet sono stati autori di una prova eccezionale per tempi ed organizzazione di squadra, al contrario di quanto hanno invece ottenuto dai loro test gli altri due carri. Come detto il risultato ottenuto oggi dai Xhuventjelvet con un bue della loro stalla ed uno dei loro alleati di Chieuti ha lasciato senza parole tutti gli addetti ai lavori che hanno assistito all'allenamento, accrescendo in loro la voglia di far meglio nei futuri test previsti per il prossimo fine settimana. Domenica scorsa era stato il turno dei giallorossi dei Giovanotti i quali iniziando la prova dalla partenza ufficiale nel vallone delle canne, con i buoi titolari nella scorsa edizione della carrese, avevano staccato un tempo abbastanza alto dovuto sopratutto a problemi in spinta al carro, ed all'inesperienza di alcuni dei nuovi componenti della squadra; per loro la nota lieta sta nel fatto che comunque i buoi hanno risposto bene alla corsa, e che le problematiche sono chiare e comunque risolvibili nei prossimi allenamenti.Per i biancocelesti dei Giovani invece,nella prova di Sabato, come già evidenziato nel precedente post, al di là della delusione per il tempo alto , e problematiche simili a quelle che hanno avuto il giorno dopo i giallorossi, il grosso handicap sta nel fatto di essere incorsi in gravi infortuni per uno dei loro buoi migliori e per ben due cavalli della squadra, insomma una vera e propria disdetta.Ma anche per lor , visti gli ottimi rapporti che intrattengono con i loro alleati, come già accaduto nelle scorse edizioni della corsa, ci sarà l'opportunità di poter usufruire di animali comunque competitivi.  Quindi sia per i giallorossi che per i biancocelesti si presume per i prossimi impegni un ricorso alle risorse dei loro alleati, come del resto hanno gia fatto gli arancioni dei Xhuventjelvet, per poter ottenere le giuste risposte da squadra ed animali ed essere pronti per il via della corsa ormai prossimo. Vedremo cosa accadrà nel prossimo weekend.

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