Sono appena tornato da Chieuti dove ho assistito alla carrese 2011 in onore di San Giorgio, che apre la stagione come ogni anno delle corse dei carri. I giallorossi della Cittadella partendo dalla seconda posizione si sono aggiudicati la corsa, precedendo i biancoverdi dei Collefinocchio, partiti in terza posizione, i biancocelesti dei Giovanissimi, partiti quarti, ed i biancorossi dei Giovanotti partiti in prima piazza. Dalla mia postazione, cioè prima della salita finale che conduce fin dentro le mura del paese, ho visto la Cittadella condurre la corsa in modo egregio, con una buona velocità ed una buona organizzazione in tutti i reparti, mentre per tutti gli altri carri ho visto animali in grosse difficoltà, stranamente esausti, come se non fossero adeguatamente preparati aerobicamente alla percorrenza di tutto il percorso di gara. Non so cosa è accaduto in fase di partenza per cui le mie impressioni potranno sicuramente essere smentite, ma ho visto tutti i carri in formazioni quasi complete, per cui immagino che tutto si sia svolto in maniera ordinaria. Attendiamo il filmino della corsa, che come spesso avviene sarà quasi sicuramente reperibile sul sito dei Giovanissimi http://www.giovanissimi.eu/
Notizie,documenti,informazioni sulle tradizionali corse con carri trainati da buoi tipicamente molisane
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La passione per questa tradizione tipicamente molisana, nasce principalmente da mio nonno, GUERINO MANES detto "Zi Guarin Ferch" stimato "cateniere" del Carro dei Giovanotti di Portocannone negli anni 1950-1960 , ma anche da mio zio GALASSO COSTANZO detto "Ceccio", genero di Guerino e "capo carrista" del Carro dei Giovani di Portocannone negli stessi anni, da COSTANTINO DEL PINTO, cugino acquisito e padrino di mia figlia, che ha corso negli anni 1970-1980 con il carro dei Giovani di San Martino in Pensiliis e con il carro dei Giovani di Portocannone, ed in ultimo da mio cugino GUERINO GALASSO, figlio di "Ceccio" e nipote di "Zi Guarin Ferch" che ha corso per diverso tempo come "toccatore" con il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 1980-1990. Nella foto si vede mio zio Costanzo in piena corsa sopra il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 60-70, con tanto di sigaretta in bocca... Ogni anno dai primi di Febbraio fino alla metà di Agosto tante persone come me non fanno altro che pensare alle carresi, agli animali ed agli uomini protagonisti delle stesse, investendo passione , tempo e denaro per qualcosa che da molti viene visto come un semplice evento tradizionale, per noi invece è un vero e prorio modo d'essere, di vivere la vita a contatto con la natura, la religione, la comunità.
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ti sbagli su gl'altri carri du sono arrivati esusti il terzo è arrivato come il primo, solo che, partendo per ultimi col tentativo di sorpassare i biancoverdi e biancorossi si sono ritrovati fuori strada e hanno avuto difficoltà nel sorpassare i biancorossi, ma dopo che si sono sbarazzati dell'incomodo carro hanno recuperato un bel pò nei confronto dei biancovedi, anzi ti diro i buoi biancocelesti sono arrivati meglio aerobicamente degl'altri anche dei primi guarda qui http://www.tgnorba24.it/notizia/watch/notizia_id/289
RispondiEliminaquest'anno abbiamo vinto perchè siamo i più forti.
RispondiEliminaW la cittadella.