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La passione per questa tradizione tipicamente molisana, nasce principalmente da mio nonno, GUERINO MANES detto "Zi Guarin Ferch" stimato "cateniere" del Carro dei Giovanotti di Portocannone negli anni 1950-1960 , ma anche da mio zio GALASSO COSTANZO detto "Ceccio", genero di Guerino e "capo carrista" del Carro dei Giovani di Portocannone negli stessi anni, da COSTANTINO DEL PINTO, cugino acquisito e padrino di mia figlia, che ha corso negli anni 1970-1980 con il carro dei Giovani di San Martino in Pensiliis e con il carro dei Giovani di Portocannone, ed in ultimo da mio cugino GUERINO GALASSO, figlio di "Ceccio" e nipote di "Zi Guarin Ferch" che ha corso per diverso tempo come "toccatore" con il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 1980-1990. Nella foto si vede mio zio Costanzo in piena corsa sopra il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 60-70, con tanto di sigaretta in bocca... Ogni anno dai primi di Febbraio fino alla metà di Agosto tante persone come me non fanno altro che pensare alle carresi, agli animali ed agli uomini protagonisti delle stesse, investendo passione , tempo e denaro per qualcosa che da molti viene visto come un semplice evento tradizionale, per noi invece è un vero e prorio modo d'essere, di vivere la vita a contatto con la natura, la religione, la comunità.



sabato 16 aprile 2011

La Carrese di Chieuti 2010

Come ogni anno la carrese di Chieuti, nonostante il giorno infrasettimanale richiama moltissima gente e sopratutto quasi tutti gli addetti ai lavori essendo la prima corsa della stagione. L'estrazione mattutina, come al solito scompagina quelli che sono i valori in campo e pone all'ultimo posto di partenza i Giovanissimi, poi la neonata associazione dei Giovanotti, quindi il carro dei Collefinocchio e per  primi, i più fortunati,  i giallorossi della Cittadella. Le prove hanno dimostrato che Giovanissimi e Collefinocchio hanno gli animali e le compagini migliori, la Cittadella deve sfruttare la fortuna avuta nell'estrazione, i Giovanotti con una buona coppia di buoi di Portocannone, possono dimostrare di saper condurre fino al termine una buona carrese. Al via dato dal sindaco nel cosidetto "Fosso" la tradizionale vivacità della corsa chieutina viene subito fuori dopo poche centinaia di metri ed iniziano i sorpassi dei carri favoriti sfruttando le strade paralelle: i Giovanissimi affiancano e sorpassano i Giovanotti dopo poche decine di metri, Cittadella e Collefinocchio partono rispettando le loro posizioni. I biancocelesti proseguono la loro corsa sulla parallela e si avvicinano ai biancoverdi ed ai giallorossi , che hanno iniziato le prime scaramucce, cioè cavalieri che dovrebbero pensare al proprio carro iniziano a disturbare gli animali dei loro avversari in modo scorretto. I Giovanissimi che possono contare su una coppia di buoi possenti proseguono la loro rimonta fino a raggiungere e superare i Collefinocchio, che nel frattempo come già accennato con molte scorrettezze avevano superato la Cittadella. Il video della corsa reperibile su questo link del sito dei Giovanissimi http://www.giovanissimi.eu/2010/Festa%202010/videoplayer.htm, è abbastanza eloquente,e non oso più commentare visto i rimbrotti che mi sono preso l'ultima volta che ho osato tanto.
Alla fine della corsa stremati da tanto ardore tutti i carri si sono fermati almeno una volta ma i Giovanissimi hanno dato una prova di forza incredibile riuscendo a sorpassare ben tre carri e portando a termine vittoriosi una carrese per loro memorabile. Gli altri carri giungono a traguardo nel seguente ordine: Collefinocchio, Cittadella, Giovanotti.
La nostra cronaca termina qui e facciamo un grosso in bocca al lupo a tutti i carri per la Carrese del 28/04/2011.

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