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La passione per questa tradizione tipicamente molisana, nasce principalmente da mio nonno, GUERINO MANES detto "Zi Guarin Ferch" stimato "cateniere" del Carro dei Giovanotti di Portocannone negli anni 1950-1960 , ma anche da mio zio GALASSO COSTANZO detto "Ceccio", genero di Guerino e "capo carrista" del Carro dei Giovani di Portocannone negli stessi anni, da COSTANTINO DEL PINTO, cugino acquisito e padrino di mia figlia, che ha corso negli anni 1970-1980 con il carro dei Giovani di San Martino in Pensiliis e con il carro dei Giovani di Portocannone, ed in ultimo da mio cugino GUERINO GALASSO, figlio di "Ceccio" e nipote di "Zi Guarin Ferch" che ha corso per diverso tempo come "toccatore" con il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 1980-1990. Nella foto si vede mio zio Costanzo in piena corsa sopra il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 60-70, con tanto di sigaretta in bocca... Ogni anno dai primi di Febbraio fino alla metà di Agosto tante persone come me non fanno altro che pensare alle carresi, agli animali ed agli uomini protagonisti delle stesse, investendo passione , tempo e denaro per qualcosa che da molti viene visto come un semplice evento tradizionale, per noi invece è un vero e prorio modo d'essere, di vivere la vita a contatto con la natura, la religione, la comunità.



mercoledì 11 aprile 2012

Prove terminate , previsioni meteo pessime

Con la prova di oggi dei Giovanotti con partenza dalla Palmette sono terminati gli allenamenti al tratturo, a meno che i Giovanissimi non ci riservino una sorpresa con un ultima prova nel fine settimana, ma dalle informazioni che abbiamo sembra proprio che non sia così, anche perchè le previsioni meteo per questo fine settimana sono pessime. Dalle notizie trapelate sembra il test di oggi dei giallorossi sia stato effettuato più che altro per tenere in allenamento i cavalli e non per valutare la coppia di buoi in previsione della carrese, così come era accaduto nella giornata di ieri ai biancocelesti dei Giovani che avevano fatto un piccolo allenamento in un percorso diverso da quello ufficiale nella periferia del paese di San Leo, facendoci così capire che le scelte sono state fatte e che le coppie di buoi titolari sono state elette all'interno delle stalle. Dal punto di vista del cronometro, come già si evidenziava negli anni passati i Giovanotti sembrano avere una marcia in più rispetto agli altri contendenti, ma questa supremazia non sempre è sufficiente a condurre alla vittoria; la sorpresa di quest'anno sono sicuramente i Giovanissimi che hanno condotto allenamenti cronometrati di tutto rispetto, hanno rinvigorito le alleanze, sono cresciuti nella squadra, insomma sembrano finalmente poter dire la loro in questa carrese.Per i Giovani invece le prove non hanno dato gli esiti che ci si aspettava, ma questo di certo non inficia la validità della squadra e le loro possibilità di successo; il fatto di partire davanti a tutti è un vantaggio enorme e ha quanto sembra i biancocelesti avranno un alleato in più: le condizioni  meteo. Dando una sguardo alle previsioni dei prossimi giorni e fino alla fine del mese, si preannuncia il mese di Aprile più piovoso degli ultimi venti anni; tutti speriamo che ci sia una bella inversione di tendenza, e che soprattutto non ci si inzuppi come lo scorso anno, anche perchè nelle stesse condizioni si rischia soprattutto la salute degli addetti ai lavori e poi lo spettacolo ne risentirebbe limitando la possibilità di usufruire delle strade parallele lungo il percorso. La pioggia quindi sarà fattore determinante come sempre, e sarà gradita ad alcuni e sgradita a molti altri, certo fa parte del gioco e ormai ci siamo abituati un po tutti a doverne tener conto. L'appuntamento da evidenziare per tutti è per Domenica 22 Aprile a Chieuti dove finalmente inizierà la stagione agonistica con Cittadella Collefinocchio e Giovanissimi che si contenderanno il palio in onore di San Giorgio Martire, e per fortuna per quella giornata le previsioni sembrano clementi...speriamo bene

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