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La passione per questa tradizione tipicamente molisana, nasce principalmente da mio nonno, GUERINO MANES detto "Zi Guarin Ferch" stimato "cateniere" del Carro dei Giovanotti di Portocannone negli anni 1950-1960 , ma anche da mio zio GALASSO COSTANZO detto "Ceccio", genero di Guerino e "capo carrista" del Carro dei Giovani di Portocannone negli stessi anni, da COSTANTINO DEL PINTO, cugino acquisito e padrino di mia figlia, che ha corso negli anni 1970-1980 con il carro dei Giovani di San Martino in Pensiliis e con il carro dei Giovani di Portocannone, ed in ultimo da mio cugino GUERINO GALASSO, figlio di "Ceccio" e nipote di "Zi Guarin Ferch" che ha corso per diverso tempo come "toccatore" con il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 1980-1990. Nella foto si vede mio zio Costanzo in piena corsa sopra il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 60-70, con tanto di sigaretta in bocca... Ogni anno dai primi di Febbraio fino alla metà di Agosto tante persone come me non fanno altro che pensare alle carresi, agli animali ed agli uomini protagonisti delle stesse, investendo passione , tempo e denaro per qualcosa che da molti viene visto come un semplice evento tradizionale, per noi invece è un vero e prorio modo d'essere, di vivere la vita a contatto con la natura, la religione, la comunità.



lunedì 16 aprile 2012

Prove a Portocannone..tutti pronti per la carrese di Chieuti

Cavaliere dei Giovanotti di Portocannone
Domenica è stata contrariamente a quanto previsto una bella giornata di sole, un po ventilata, ma nulla rispetto a quello che indicavano le previsioni meteo. Così a Portocannone si sono svolti due allenamenti da parte degli arancioni dei Xhuventjelvet e dei biancocelesti dei Giovani. Per entrambe le associazioni le prove hanno dato un buon risultato, confermando quanto di buono espresso sino ad oggi in quasi tutti gli allenamenti effettuati; non ho informazioni sugli animali testati , ma per entrambi i carri prosegue nel migliore dei modi la preparazione verso la corsa che quest'anno si svolgerà Lunedì 28 di Maggio. Martedì 17 Aprile tempo permettendo dovrebbe essere il turno dei Giallorossi dei Giovanotti, con i buoi Barone e Cavaliere,e soprattutto da quest'ultimo ci si attendono buone risposte vista l'ottima forma espressa durante la preparazione nei percorsi prossimi la stalla. Per quanto riguarda San Martino in Pensilis i giochi sono fatti, si prosegue nel controlo dello stato di buoi e cavalli in stalla e tutti sono in attesa di iniziare la novena di San Leo, anche quest'anno ricca di iniziative e interessantissima sotto ogni punto di vista.Per nostra fortuna le previsioni meteo che avevamo preventivato pessime fino alla fine del mese, stanno facendo cileccha, per cui non c'è possibilità di ipotizzare il clima il giorno della carrese; noi come sempre detto speriamo in una bellissima giornata di sole in modo da assistere ad una gara ad armi pari per tutti i contendenti che sicuramente riserverà emozioni maggiori rispetto ad una corsa bagnata. Ad Ururi siamo arrivati alle ultime prove per Fedayn, Giovani e Giovanotti ed anche qui ormai la maggior parte delle scelte sono state fatte: so per certo di prove nel fine settimana per capire meglio lo stato di forma di uomini e animali, dopodichè si entrerà nei famosi quindici giorni di sosta che usualmente si concedono agli animali prima del giorno della competizione. A Chieuti c'è già aria di festa le previsioni, di cui non ci fidiamo più, prevedono sole con qualche nuvoletta, per cui dovremmo attenderci una bella giornata di inizio delle carresi; per quanto riguarda l'aspetto tecnico molto dipenderà dall'estrazione delle posizioni di partenza, anche se nel paese in provincia di Foggia i sorpassi sono stati sempre molto frequenti; gli allenamenti cronometrati hanno evidenziato un'ottima condizione dei giallorossi della Cittadella, vincenti lo scorso anno, ma di certo Collefinocchio e Giovanissimi venderanno cara la pelle per cui ci sono tutti i presupposti per assistere ad una splendida corsa.

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