Ci sono novità per la prossima carrese di Chieuti 2012, infatti secondo le mie informazioni i carri che vi prenderanno parte saranno solamente tre e non più quattro come nelle ultime due passate edizioni. Ne verrà meno sicuramente lo spettacolo, poichè in questa corsa le associazioni partecipanti sono state sempre numerose, e i sorpassi, cosa divenuta molto rara nelle carresi degli altri paesi, vista l'elevata velocità ormai raggiunta da tutti i carri, erano all'ordine del giorno grazie anche ai lunghi rettilinei che caratterizzano il percorso. Mi preme sottolineare questo argomento, poichè è spesso tema di discussione con persone a me molto care, che sono ex carristi e che non condividono più l'esasperazione raggiunta dalla nostra tradizione, verso velocità, tempi e prestazioni che ormai sono al limite per tutti, che infervorano gli animi e vanno in controtendenza rispetto a quello che dovrebbe essere lo spirito della tradizione, cioè partecipare alla corsa, onorarla, e se possibile vincerla. Porto spesso l'esempio del campionato di Formula 1, nel quale non si vedono più sorpassi e quasi tutti i concorrenti utilizzando tecnologie, motori e aerodinamica pressochè identiche vincono le corse grazie alle strategie nel cambio gomme. Nelle nostre carresi si sta assistendo a questo percorso, quasi tutte le associazioni hanno competenza , uomini e animali per rendere al meglio il giorno della corsa, ma spesso capita che non si riesce a sorpassare il carro che precede perchè si viaggia a velocità troppo elevate. Tornado alla corsa di Chieuti quest'anno saranno Cittadella, Collefinocchio e Giovanissimi che si contenderanno l'onore di portare in processione per il paese la statua di San Giorgio; le loro prove sono già cominiciate negli scorsi weekend, e tra poco entreranno nel vivo visto che manca un mese e mezzo all'ultima leva . Sul sito del carro dei Giovanissimi di Chieuti , http://www.giovanissimi.eu/, sono reperibili tutte le informazioni sugli eventi a corredo della carrese, foto e video, sempre grazie all'ottimo lavoro del webmaster, Antonio Bianchi; il video con la camera sul carro e semplicemente fantastico.Su facebook sono presenti i gruppi di tutti e tre i carri, i quali sicuramente si animeranno entro breve visto l'avvicinarsi dell'evento.
Notizie,documenti,informazioni sulle tradizionali corse con carri trainati da buoi tipicamente molisane
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La passione per questa tradizione tipicamente molisana, nasce principalmente da mio nonno, GUERINO MANES detto "Zi Guarin Ferch" stimato "cateniere" del Carro dei Giovanotti di Portocannone negli anni 1950-1960 , ma anche da mio zio GALASSO COSTANZO detto "Ceccio", genero di Guerino e "capo carrista" del Carro dei Giovani di Portocannone negli stessi anni, da COSTANTINO DEL PINTO, cugino acquisito e padrino di mia figlia, che ha corso negli anni 1970-1980 con il carro dei Giovani di San Martino in Pensiliis e con il carro dei Giovani di Portocannone, ed in ultimo da mio cugino GUERINO GALASSO, figlio di "Ceccio" e nipote di "Zi Guarin Ferch" che ha corso per diverso tempo come "toccatore" con il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 1980-1990. Nella foto si vede mio zio Costanzo in piena corsa sopra il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 60-70, con tanto di sigaretta in bocca... Ogni anno dai primi di Febbraio fino alla metà di Agosto tante persone come me non fanno altro che pensare alle carresi, agli animali ed agli uomini protagonisti delle stesse, investendo passione , tempo e denaro per qualcosa che da molti viene visto come un semplice evento tradizionale, per noi invece è un vero e prorio modo d'essere, di vivere la vita a contatto con la natura, la religione, la comunità.
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