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La passione per questa tradizione tipicamente molisana, nasce principalmente da mio nonno, GUERINO MANES detto "Zi Guarin Ferch" stimato "cateniere" del Carro dei Giovanotti di Portocannone negli anni 1950-1960 , ma anche da mio zio GALASSO COSTANZO detto "Ceccio", genero di Guerino e "capo carrista" del Carro dei Giovani di Portocannone negli stessi anni, da COSTANTINO DEL PINTO, cugino acquisito e padrino di mia figlia, che ha corso negli anni 1970-1980 con il carro dei Giovani di San Martino in Pensiliis e con il carro dei Giovani di Portocannone, ed in ultimo da mio cugino GUERINO GALASSO, figlio di "Ceccio" e nipote di "Zi Guarin Ferch" che ha corso per diverso tempo come "toccatore" con il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 1980-1990. Nella foto si vede mio zio Costanzo in piena corsa sopra il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 60-70, con tanto di sigaretta in bocca... Ogni anno dai primi di Febbraio fino alla metà di Agosto tante persone come me non fanno altro che pensare alle carresi, agli animali ed agli uomini protagonisti delle stesse, investendo passione , tempo e denaro per qualcosa che da molti viene visto come un semplice evento tradizionale, per noi invece è un vero e prorio modo d'essere, di vivere la vita a contatto con la natura, la religione, la comunità.



venerdì 13 maggio 2011

Ultime prove prima del via a Portocannone

Giovedì pomeriggio ci sono state le ultime prove a Portocannone dei Giovanotti, i miei Giovanotti, e dei Xhuventjelvet abbastanza deludenti per entrambi i carri. Ma mentre per gli arancioni i buoi migliori sono rimasti in stalla, cioè gli animali che i loro amici di San Martino gli hanno generosamente messo a disposizione per la prossima carrese al contrario di quanto avevo previsto circa un ricorso ai buoi della Cittadella di Chieuti, per i giallorossi si prospetta un vero rebus per il giorno della corsa in quanto i buoi che avrebbero dovuto essere i rincalzi si sono dimostrati migliori degli ipotetici titolari. I giochi ormai sono venuti a galla e gli unici che non hanno ancora svelato le proprie intenzioni sono proprio i Giovanotti che vista la situazione non possono ancora chiarire definitivamente la coppia di buoi che scenderà nell'ultima leva. Di certo c'è che sono rivenute fuori vecchie amicizie per i Giallorossi di Portocannone ed in occasione dell'ultima prova si sono visti personaggi di San Martino ed Ururi presso l'associazione che era parecchio tempo che non si vedevano, quindi non escludo sorprese clamorose fino all'ultimo momento, visto che di animali che corrono ce ne sono e che c'è solo da capire come accoppiarli. Chi sta meglio di tutti sono sicuramente i Giovani che ormai hanno le idee chiare sin da domenica scorsa, e dalla loro hanno anche l'entusiasmo riveniente da una prova eccezionale per tempo e tenuta della squadra in ogni reparto. Il bello della carrese di Portocannone sta proprio in questo fatto che essendo l'ultima ogni anno in ordine di tempo diventa la più equilibrata di tutte in quanto ogni associazione può contare nelle scelte anche sugli animali dei propri gemellati, così che i tre carri si presentano ai nastri di partenza nelle formazioni migliori. In occasione della prova dei Xhuventjelvet era presente al gran completo tutto lo staff dirigenziale dei Giovanotti di San Martino, segno che la loro voglia di ricominciare subito a respirare l'aria agonistica della carrese è tanta, e forse la foga che li ha portati e compiere parecchi errori nella loro corsa ancora si placa.....Gli ultimi a provare saranno i biancocelesti , giovedì prossimo, ma credo che la loro sarà una passeggiata con buoi di rincalzo, per tenere compatta la squadra ed in forma i cavalli. La mia speranza primaria rimane quella di assistere ad una corsa vera,emozionante alla stesso tempo, e priva di qualsiasi scorrettezza o violenza in modo da celebrare le festa nel miglior modo possibile.

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