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La passione per questa tradizione tipicamente molisana, nasce principalmente da mio nonno, GUERINO MANES detto "Zi Guarin Ferch" stimato "cateniere" del Carro dei Giovanotti di Portocannone negli anni 1950-1960 , ma anche da mio zio GALASSO COSTANZO detto "Ceccio", genero di Guerino e "capo carrista" del Carro dei Giovani di Portocannone negli stessi anni, da COSTANTINO DEL PINTO, cugino acquisito e padrino di mia figlia, che ha corso negli anni 1970-1980 con il carro dei Giovani di San Martino in Pensiliis e con il carro dei Giovani di Portocannone, ed in ultimo da mio cugino GUERINO GALASSO, figlio di "Ceccio" e nipote di "Zi Guarin Ferch" che ha corso per diverso tempo come "toccatore" con il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 1980-1990. Nella foto si vede mio zio Costanzo in piena corsa sopra il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 60-70, con tanto di sigaretta in bocca... Ogni anno dai primi di Febbraio fino alla metà di Agosto tante persone come me non fanno altro che pensare alle carresi, agli animali ed agli uomini protagonisti delle stesse, investendo passione , tempo e denaro per qualcosa che da molti viene visto come un semplice evento tradizionale, per noi invece è un vero e prorio modo d'essere, di vivere la vita a contatto con la natura, la religione, la comunità.



mercoledì 23 marzo 2011

Profumo di Corsa

In tutti e tre i paesi molisani sono iniziate le prove in previsione delle relative corse. Questo è il periodo più bello dell'anno in quanto ogni singola prova può farti tornare contento o deluso in previsione di ciò che accadrà il giorno della corsa. A San Martino ormai da diversi anni assistere alle prove è diventanto un vero e proprio spettacolo, con tanto di bibitari, panini, noccioline, il tutto condito dallo splendido profumo di primavera. Quasi ogni fine settimana chi si trova a girare in questi luoghi nelle prime ore del pomeriggio o del mattino ha grosse possibilità di assistere a quel meraviglioso spettacolo che è un carro di buoi che corre attorniato da cavalli e cavalieri. Il giorno della corsa di per se è bellissimo, ma assistere alle prove sopratutto alle prime, nelle quali si percorrono pochi chilometri, e vedere letteralmente volare un simile assembramento di uomini e animali è uno spettacolo che consiglio a chiunque di vedere una volta nella vita. Durante queste ore i pronostici si sprecano e tutti sono pronti a giurare sulla bontà della prova appena sostenuta, si valutano uomini, animali e sopratutto si spera che nessuno si faccia male in previsione delle future prestazioni molto più importanti da fornire, si stipulano alleanze e si cerca di dirimere le vecchie controversie tra gli uomini dei diversi paesi, ognuno è proiettato anima e corpo al bene del proprio carro. Le associazioni dei diversi paesi gemellate cercano sempre di mandare uomini e animali in soccorso delle altre, molto spesso anche in cambio di soldi, durante le prove ci si trova immersi un mondo particolare...quello della carrese.

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