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La passione per questa tradizione tipicamente molisana, nasce principalmente da mio nonno, GUERINO MANES detto "Zi Guarin Ferch" stimato "cateniere" del Carro dei Giovanotti di Portocannone negli anni 1950-1960 , ma anche da mio zio GALASSO COSTANZO detto "Ceccio", genero di Guerino e "capo carrista" del Carro dei Giovani di Portocannone negli stessi anni, da COSTANTINO DEL PINTO, cugino acquisito e padrino di mia figlia, che ha corso negli anni 1970-1980 con il carro dei Giovani di San Martino in Pensiliis e con il carro dei Giovani di Portocannone, ed in ultimo da mio cugino GUERINO GALASSO, figlio di "Ceccio" e nipote di "Zi Guarin Ferch" che ha corso per diverso tempo come "toccatore" con il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 1980-1990. Nella foto si vede mio zio Costanzo in piena corsa sopra il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 60-70, con tanto di sigaretta in bocca... Ogni anno dai primi di Febbraio fino alla metà di Agosto tante persone come me non fanno altro che pensare alle carresi, agli animali ed agli uomini protagonisti delle stesse, investendo passione , tempo e denaro per qualcosa che da molti viene visto come un semplice evento tradizionale, per noi invece è un vero e prorio modo d'essere, di vivere la vita a contatto con la natura, la religione, la comunità.



lunedì 20 febbraio 2012

Prove con la neve

Questo weekend finalmente è ufficialmente partita la stagione carristica in tutti i paesi. Ho avuto modo di vedere le prime prove dei Giovani e dei Giovanotti a San Martino e dei Giovani e dei Xhuventjelvet  a Portocannone. Mentre nel paese di origini albanesi sono stati testati quasi tutti animali nuovi, nel paese di San Leo i carri hanno ricominciato scaldando i muscoli, se così si può dire, dei loro animali migliori in previsione delle future e molto più impegnative prove. Inoltre, domenica pomeriggio è accaduto un incidente per fortuna senza grosse conseguenze al carro dei Giovani a San Martino, che lascia intravedere come forse sono tutti ancora un po arruginiti dal freddo e dalla neve. I Giovanotti, come al solito bellissimi da vedere, hanno ricominciato con gli animali infortunatisi prima della corsa dello scorso anno, e hanno subito fatto capire a tutti che anche per questa carrese avranno a disposizione un numero esagerato di buoi competitivi, sopratutto per la prima parte di gara. Alcuni loro animali corrono veramente in maniera magnifica, ed anche quest'anno in valore assoluto sembrano essere la compagine meglio amalgamata e con i favori del pronostico, nonostante la posizione di partenza. I Giovani, hanno invece palesato qualche problematica, effettuando due buone prove e due molto deludenti, una addirittura condita da un incidente: c'è molto lavoro da fare per loro perchè quest'anno dovranno guardarsi spesso le spalle, sopratutto se il meteo permetterà l'utilizzo delle corsie di sorpasso nella prima parte di gara. Ho inoltre notizie di una prova effettuata dai Giovanissimi e dai loro alleati  Fedayn di Ururi , non al tratturo, nella quale hanno testato un bue nuovo, di cui si dice un gran bene, e sembra che le risposte ricevute siano molto soddisfacenti. A Portocannone i Giovani hanno effettuato due prove nel corso del weekend, una con l'arrivo in paese, nelle quali hanno testato le prestazioni di alcuni dei loro nuovi animali, ricevendo buone risposte dalla corsa e dall'assetto di squadra, e quindi anche loro hanno subito fatto capire alla comunità carristica del paese di avere di nuovo le armi per presentarsi anche quest'anno da favoriti ai nastri di partenza. I Xhuventjelvet, hanno fatto due prove, una a detta anche del parere esperto di mio padre con un bue molto interessante, senza grosse problematiche quindi con un risultato abbastanza soddisfacente per loro. So di altre prove ad Ururi da parte di Giovani e Giovanotti, immagino che anche a Chieuti si sia corso, ma le mie informazioni in merito terminano qui. L'analisi finale mi trova contrario a queste sgambate nel freddo e addirittura nella neve, gli animali , seppur preparati, non amano correre con simili temperature e le prestazioni comunque risentono di questo fattore. Aspettiamo tutti ansioni i primi weekend primaverili nei quali vedremo meglio i valori in campo per tutte le associazioni.

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