Anche quest'anno a Portocannone le emozioni non sono mancate nella carrese, che come mi auguravo, nonostante le paure e gli improperi iniziali, per l'incidente occorso ai Giovanotti, si è svolta in maniera regolare, senza intemperanze, senza irregolarità, insomma è stato uno spettacolo degno della nostra tradizione e affascinante come al solito per il numeroso pubblico accorso in paese. La sfortuna da tre anni accompagna beffarda la mia associazione , I Giovanotti, protagonisti di un pauroso quanto casuale incidente subito dopo la partenza, che ha visto un cavallo fare da perno sulla ruota del carro causandone il ribaltamento, la rottura del timone e l'infortunio per tutti e tre i carristi, che sono finiti in ospedale con diverse contusioni e fratture che per fortuna troveranno soluzione dopo interventi di normale routine ortopedica, Germano,diverse costole e gomito rotto, Nicola rottura della spalla e Tommaso, trauma cranico, quanto prima torneranno a dirigere il carro (nuovo) della mia associazione che cercherà di rifarsi da cotanta sfortuna il prossimo anno.Un applauso di cuore lo faccio ai tifosi del carro dei Giovani che durante il loro rituale giro di festeggiamenti nel paese, in prossimità della nostra sede sociale, smettono di cantare e ci dedicano un lungo applauso che allevia leggermente il nostro rammarico per l'occasione di vittoria sfumata per pura sfortuna. La corsa è stata vibrante fino alla fine, e di questo va dato merito ai Xhuventjelvet, che fino all'ultimo hanno tentato di superare i biancocelesti, non riuscendoci per poco. In sostanza è stata un bella festa, con tantissimo pubblico, uno spot fantastico per la nostra tradizione che grazie alla diretta televisiva sta facendo passi da gigante verso una consacrazione extreregionale.
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