IL NOSTRO BLOG

La passione per questa tradizione tipicamente molisana, nasce principalmente da mio nonno, GUERINO MANES detto "Zi Guarin Ferch" stimato "cateniere" del Carro dei Giovanotti di Portocannone negli anni 1950-1960 , ma anche da mio zio GALASSO COSTANZO detto "Ceccio", genero di Guerino e "capo carrista" del Carro dei Giovani di Portocannone negli stessi anni, da COSTANTINO DEL PINTO, cugino acquisito e padrino di mia figlia, che ha corso negli anni 1970-1980 con il carro dei Giovani di San Martino in Pensiliis e con il carro dei Giovani di Portocannone, ed in ultimo da mio cugino GUERINO GALASSO, figlio di "Ceccio" e nipote di "Zi Guarin Ferch" che ha corso per diverso tempo come "toccatore" con il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 1980-1990. Nella foto si vede mio zio Costanzo in piena corsa sopra il carro dei Giovani di Portocannone negli anni 60-70, con tanto di sigaretta in bocca... Ogni anno dai primi di Febbraio fino alla metà di Agosto tante persone come me non fanno altro che pensare alle carresi, agli animali ed agli uomini protagonisti delle stesse, investendo passione , tempo e denaro per qualcosa che da molti viene visto come un semplice evento tradizionale, per noi invece è un vero e prorio modo d'essere, di vivere la vita a contatto con la natura, la religione, la comunità.



venerdì 15 aprile 2011

La Carrese 2010 di San Martino in Pensilis

La carrese 2010 di San Martino in Pensilis è stata molto emozionante ed ha riservato un colpo di scena imprevedibile esattamente poche centinaia di metri dopo il cambio dei buoi. L'ordine di partenza è lo stesso da un paio d'anni e vede i Giovanotti partire davanti a tutti, i Giovani in seconda posizione ed i Giovanissimi in terza. I pronostici danno i giallorossi superfavoriti innanzitutto per la loro posizione di partenza e poi perchè le prove hanno dimostrato che il loro parco animali è costituito di buoi molto veloci ed affidabili  ed hanno evidenziato tempi ed un affiatamento di squadra che gli altri carri si sognano. Al via dato,come da statuto dal sindaco con il classico "Girate", tutti i carri si fanno trovare ben preparati, aiutati nella procedura anche dagli uomini dei loro amici gemellati degli altri paesi, ma dopo poche centinaia di metri i Giovanotti prendono il largo ed a vista d'occhio incominciano a distanziare i biancocelesti ed i gialloverdi di almeno 300/400 metri fino al cambio dei buoi. A nulla valgono gli sforzi di Giovani e Giovanissimi, le previsioni fino al cambio vengono rispettate ed i valori in corsa sono talmente evidenti che per gli avversari dei giallorossi già si prepara un altro anno di tristezza e insoddisfazione. Ma l'imprevedibile arriva esattamente dopo che i Giovanotti riescono, con una manovra rapidissima, forse troppo, ad aggiogare i buoi per il secondo tratto di gara , il cosidetto "timon d ngop"; il bue di destra se non sbaglio chiamato "Sofia Loren", con alle spalle un'altra carrese vincente l'anno prima, si dirige verso il bordo strada e termina la sua folle corsa intrecciandosi con il suo compagno su un tirante di acciao di un palo del telefono, facendo ribaltare il carro e bloccando tutta la corsa della squadra. Gli altri carri nel frattempo riescono con una buona rapidità ad aggiogare i loro buoi nuovi e così Giovani e Giovanissimi nell'ordine approfittano dello stop dei giallorossi ed arrivano fino al termine della corsa, sotto l'arco della chiesa madre del paese, concludendo in maniera insperata una carrese condotta sempre all'inseguimento. Molti ancor oggi non riescono a spiegare il comportamento del bue dei Giovanotti, tanti accusano il "toccatore" di non averlo subito affiancato, alcuni accusano i carristi di non aver subito intuito il pericolo imminente, altri hanno rimpianto la figura del cateniere che sicuramente avrebbe fatto da guida nella corsa, sta di fatto che come potrete vedere dal filmino, la corsa è stata decisa da un palo, come molto spesso avviene nelle partite di calcio. Per i Giovani è stato un trionfo insperato ed inaspettato che ha interrotto un filotto di cinque vittorie degli avversri che era diventato insopportabile, per i Giovanissimi è stata la prima carrese che non hanno concluso all'ultimo posto, per i Giovanotti un flop incredibile che li costringerà all'ultimo posto di partenza nella carrese 2011, pur avendo dimostrato tutta la loro forza... insomma molti a godere delle disgrazie altrui.

Nessun commento:

Posta un commento